Come ogni anno, a Tollo, torna la consueta voce del narratore, che inizia con “Era la prima domenica di Agosto” e il mito e la storia finiscono per fondersi nella suggestiva rievocazione della festa della Madonna del Rosario.
Inizia dal sabato 1, con la sfilata dei figuranti e dei gruppi gemellati attraverso il paese; continua con la domenica alle 12.00 in punto, quando sotto la torre ha luogo lo scontro tra Turchi e Cristiani che, puntualmente, accoglie un pubblico sempre più vasto. Il ciclo si conclude con la terza serata, il lunedì, quella nella quale Tollo ospita un cantante, che quest' anno sarà Ivana Spagna, in Piazza della Liberazione, sotto il Comune.
Questo è un appuntamento molto sentito per i tollesi e toccante per chi vi assiste, che sia la prima volta o meno. Non si rievoca solo la storia, ma una credenza, l' appartenenza cristiana e, soprattutto, l' identità di Tollo, che si riunisce sotto il caldo sole del Mezzogiorno, per assistere all'incontro delle spade dei due schieramenti. È la lezione sulla diversità che, di fronte a un'entità più grande, diventa uguaglianza: due eserciti, i turchi e i cristiani, appartenenti a mondi lontani, uno che conquista, l' altro che cerca di difendere il proprio territorio, si inginocchiano alla vista dell' Angelo sulla torre (ogni anno interpretato da una bambina) e l'apparizione della Madonna del Rosario. Un'occasione di festa, dunque, e di riconciliazione. Esempio e esortazione alla tolleranza, al perdono, temi che, soprattutto in questi giorni, si ripropongono, come se il tempo non sia mai passato. Un incoraggiamento per il superamento delle diversità, pur restando saldi sulle proprie radici e le tradizioni che contraddistinguono il territorio.