Terza Festa degli Zampognari. La manifestazione avrà luogo a Ortona nei giorni 5-6-7 dicembre 2014, con il contributo economico del Comune di Ortona e il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti.
In collaborazione con: Istituzione Palazzo Farnese di Ortona, Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, Biblioteca Diocesana di Ortona, Biblioteca Comunale di Ortona, Associazione Ortonese di Storia Patria, Coro della Cappella di San Tommaso Apostolo di Ortona, Museo delle genti d'Abruzzo “Claudio Leno De Pompeis” di Pescara, Centro Etnomusicologico d'Abruzzo di Pineto e Associazione Pietre e Borghi d'Abruzzo.
L'evento,alla sua terza edizione prevede attività culturali legate al mondo zampognaro e al Natale Abruzzese. Saranno presenti zampognari provenienti da varie regioni del Centro-Sud Italia, con i loro strumenti popolari: Pifferi e Zampogne, tanto cari alla nostra tradizione. Suoneranno per le vie del centro di Ortona e renderanno omaggio alle Madonnelle delle icone votive mariane.
La mostra “Il Natale Abruzzese”, direttore artistico Aldo D'Anastasio, al Palazzo Farnese, è stata inaugurata il 30 novembre scorso ed è visitabile fino al 6 gennaio 2015.
Programma: Domani, venerdì 5 dicembre, Transumanza musicale nelle scuole dell'infanzia del territorio di Ortona con i Pifferai d'Abruzzi.
Sabato 6 dicembre, ore 15.30, Oratorio Salesiano Ortona “Omaggio a Maria” con i Pifferai d'Abruzzi. Alle ore 18, Teatro Tosti, Abruzzo EthnOrchestra diretta da Mario Canci in concerto: “Gesù Bambino nasce”, musiche del Natale Abruzzese.
Domenica 7 dicembre alle ore 10 Festa Zampognara per le vie del centro storico. Alle ore 11 Chiesa S.Maria di Costantinopoli, S. Messa con esecuzione di musiche sacre zampognare e benedizione finale dei piffari e zampogne. Alle ore 15.30 Casa di Riposo Tommaso Berardi di Ortona, ore 16 omaggio alle Madonnelle e San Michele Arcangelo Piazzetta San Michele Terravecchia. Ore 17 Palazzo Farnese Partenza e saluto degli zampognari.
Durante il periodo della mostra a Palazzo Farnese, ci saranno 4 interventi zampognari e un canto del coro della Cappella di San Tommaso.
