Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Silvio Bartolotti romagnolo dell’anno 2014

L'ad di Micoperi lavora anche su Ortona da tanti anni

Condividi su:

L’imprenditore Silvio Bartolotti e il CT della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani hanno ricevuto il Premio Romagnoli dell’Anno 2014. La Famiglia Romagnola di Roma, presieduta da Ferdinando Pellicciardi (nativo di Bizzuno, soprannominato da piccolo Badarèla),  ha organizzato la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nella splendida cornice di Palazzo Rospigliosi, davanti al Quirinale.

Romagnolo dell’anno 2014, Silvio Bartolotti (lughese, soprannominato in romagnolo Giazòl), amministratore delegato della Micoperi, “per il successo dovuto alle indiscusse doti dirigenziali ai vertici di un’azienda leader mondiale nel settore offshore sempre protagonista per innovazione ed eccellenza tecnica nelle più ardite e impegnative operazioni marittime. Per la personale attenzione alle nascenti istanze sociali  e culturali “.

Bartolotti è stato premiato dal vice presidente dell’associazione, Alessandra Filippini.

In un breve intervento Bartolotti ha ricordato “l’eccellenza dell’italianità e all’interno di questa, il valore aggiunto che deriva dall’essere romagnoli”.

L’ad di Micoperi si è soffermato sul ruolo della scuola. “Condivido l’impegno del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di rivoluzionare il sistema scolastico onde consentire ai giovani di avere una preparazione adeguata e moderna che garantisca un futuro più certo”. “E visto che siamo tra romagnoli – ha concluso Bartolotti – non voglio dimenticare di salutare i miei amici del Bar Radium di Lugo. Non ci perdiamo di vista da decenni. Anche questo è spirito romagnolo”.

Davide Cassani impegnato all’estero, non ha potuto ritirare di persona il premio. La targa e la pergamena sono state ritirate dal sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi. “Cassani è nato a Faenza, ha vissuto a Solarolo e ora è tornato a vivere nella nostra città. Ha corso dodici giri d’Italia e 9 Tour de France. Era uno che in gara sapeva soffrire per far vincere gli altri. Un vero romagnolo”, ha detto Malpezzi.

Nella motivazione del premio si legge che gli viene conferito “per le innate doti e capacità atletiche e per gli ambìti e meritati risultati che onorano anche la sua terra d’origine”.

Alla serata, tra i tanti ospiti, sono intervenuti il senatore Stefano Collina e lo scrittore Vittorio Emiliani.

Condividi su:

Seguici su Facebook