Venerdì 30 maggio, alle ore, 17, si terrà un consiglio comunale con un unico punto all'ordine del giorno: la questione della “Bandiera Blu”. La seconda convocazione dell'assise è il primo giugno alle ore 18.
I consiglieri comunali di minoranza sono riusciti nel loro intento: quello di una raccolta firme tra i “colleghi”, compresa la maggioranza che, però, in tre non hanno firmato.
La “resa dei conti” si terrà sulla mancata assegnazione della Bandiera Blu 2014 o meglio sulla perdita dell'importante vessillo garanzia di qualità dei lidi abruzzesi per quattro anni consecutivi.
“Abbiamo chiesto di convocare un consiglio comunale ad hoc”, spiega il consigliere comunale di minoranza,Franco Musa, “ anche per cercare di rimediare a questo problema, a questo danno d'immagine della città di Ortona, con gravi ripercussioni per gli operatori turistici. Abbiamo alcuni dubbi su quanto è accaduto”, continua Musa, “perché riteniamo che quest'anno non ci siano state condizioni negative oggettive che hanno portato la Fee a toglierci la bandiera blu. I parametri sono uguali all'anno scorso, a 4 anni fa sia per quanto riguarda le qualità della acque che per i servizi.
” “Nulla è cambiato”, rafforza l'ex sindaco Nicola Fratino, “ secondo noi, invece, ci sono stati degli errori procedurali che l'amministrazione facesse bene ad ammettere. Cerchiamo di lavorare per integrare la pratica, tentando di far ritornare la Fee sui propri passi”.
A intervenire anche il consigliere di minoranza Tommaso Cieri: Il sindaco, con un senso di responsabilità verso la nostra città, se vuole in minima parte recuperare al danno causato, se vuole trasmettere un messaggio che recuperi almeno in parte l'immagine di una città che non è inquinata, che ha belle spiagge e che i servizi funzionano tutti, deve dichiararlo, con comunicati e/o conferenze stampa, spot televisivi, con manifesti, o qualsiasi altra forma di pubblicità deve ribadire e comunicare che la città è pulita, che le spiagge sono belle, pulite ed attrezzate e che i servizi funzionano, e che la Bandiera Blu si è persa non perché Ortona non abbia queste qualità ma perché vi è stato un errore formale nella redazione dell'istruttoria. Solo dirlo ovviamente non basta, si deve dare dimostrazione che quanto affermato è vero, che l'interesse della città è prevalente su tutto, e ciò lo si può fare rimuovendo gli assessori all'ambiente e al turismo del comune di Ortona, quali responsabili dei settori che tali danni hanno causato e/o di chiunque altro abbia contribuito a tale evento dannoso”.
A concludere, il consigliere di minoranza Leo Castiglione: “al di là del procedimento tecnico che ha portato alla non assegnazione della bandiera blu, la verità è che questa amministrazione, che pur si è professata in campagna elettorale portatrice di uno sviluppo fondato sul turismo, non solo non ha messo in campo politiche turistiche mirate ma addirittura ha perso terreno rispetto al lavoro fatto dalla precedente amministrazione”.