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UN SINDACO CHE HA RESO ORTONA INERME ED INCAPACE DI RISOLVERE I PROBLEMI

LA CRISI DELLA NOSTRA CITTA' CHE NON NON PUO' ESSERE IGNORATA

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LA CRISI DI ORTONA CHE NON PUÃ’ ESSERE IGNORATA

Il Consiglio Comunale di ieri avrebbe dovuto suscitare una profonda preoccupazione invece si fa finta di nulla. Che lo facciano il sindaco e i suoi assessori non è una novità, d’altronde hanno reso la città inerme di fronte ai problemi, ma che poi la politica di destra e di sinistra non dica nulla questo è davvero sconcertante.

I numeri della crisi:

I DISOCCUPATI

Tra chi ha perso il lavoro e chi cerca la prima occupazione in tutto sono 4 mila 160 persone. Un terzo dei cittadini in età di lavoro è DISOCCUPATO

I RESIDENTI

Ortona è al minimo storico con solo 22.917 cittadini, in discesa anche rispetto all’ultimo censimento che contava 23.425.

MUTUI E DEBITI

A questa situazione si aggiunge il continuo indebitamento del Comune così come gestito da Castiglione e dai suoi assessori.

La città viaggia su un debito di 90 milioni tra residui attivi e passivi e i mutui contratti.

Debiti che saranno fatti pagare ai cittadini già alle prese con una grave crisi generale.

Queste le cifre ripartite da Sindaco e assessori e dalla sua maggioranza.

Nel DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) si legge:

Per lo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare sono previsti per il 2022 € 4 mila 800, con una riduzione del -45,45% rispetto allo scorso anno (pag. 86 DUP);

Per le politiche giovanili per il 2022 € 3 mila 500 (pag. 76 DUP);

Industria e Artigianato previsione per il 2022 € 2 mila 266 (pag. 85 DUP);

Per l’istruzione e il diritto allo studio una riduzione di fondi rispetto all’anno passato pari al 68,82% (pag. 58 DUP).

L’unica cifra cresciuta è quella delle Manifestazioni di cui l’amministrazione Castiglione non vuole rendere note spese complessive e riferimenti.

LA SVOLTA NECESSARIA

La politica ed i partiti dicano in modo chiaro ai cittadini cosa si intenda fare, quali impegni vadano presi con gli elettori. Chi vuole proporsi a sindaco condanni questo degrado, faccia i nomi di chi ha portato Ortona ad una crisi economica e sociale senza precedenti. I partiti si aprano alle idee ed alle proposte dei cittadini.

Con i silenzi e le complicità Ortona è stata portata indietro su tutto. Serve un salto di orgoglio. Questo devastante declino va fermato.

PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONAORTONA

 

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