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LE MIE PROPOSTE ECONOMICHE IN AIUTO AI CITTADINI PER PANDEMIA COVID SONO STATE BOCCIATE

SINDACO E GIUNTA APPROVANO UN BILANCIO CON TASSE E SPESE INUTILI

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Sindaco e giunta approvano un bilancio con tasse e spese inutili. Ecco come le mie proposte in aiuto economico della Città sono state bocciate.

Una seduta del Consiglio Comunale lunga - tenuta in collegamento video ciascuno da casa propria - con un assessore, Cristiana Canosa, che di punto in bianco inizia a passare l’aspirapolvere in casa, in evidente fastidio contro cifre chiare e proposte altrettanto chiare. Ecco cosa ho proposto con i numeri, proposte bocciate dal sindaco Castiglione dai suoi assessori e consiglieri. In Consiglio ho presentato un Ordine del giorno (che allego al post).

Siamo di fronte ad una crisi sanitaria ed economica mai vista finora. Ortona ne è investita in pieno, così il Bilancio comunale approvato dal sindaco Castiglione e dai suoi assessori, conta per il 2020 di incassare 12 milioni di tasse, più 350 mila euro per le cartelle Tari e Tasi.
È un Bilancio che ho contestato perché ritengo che questo peso sui cittadini sarà ora insostenibile.

Ho proposto a Castiglione e alla sua maggioranza, per allentare il carico di tasse, di rinunciare per questo anno agli aumenti di stipendio che generosamente - e aggiungo io immeritatamente - si sono raddoppiati per recuperare 80 mila euro da mettere a disposizione di famiglie e imprese (io rinunciai a tutto già da quando divenni consigliere nel 2017). A queste proposte sindaco e maggioranza hanno detto “No”.


Quindi noi avremo ad Ortona cittadini in ginocchio e sindaco - che si è auto proclamato il “Sindaco della rinascita” - che comodamente continuerà ad avere il doppio stipendio.

La seconda proposta pure bocciata sempre dal sindaco, dalla giunta e dalla sua maggioranza è un taglio di 120 mila euro su una spesa, per il 2020, di 180 mila euro per le manifestazioni. Quindi per le manifestazioni sarebbero rimaste 60 mila euro, mentre 120 mila - anziché festeggiare il nulla - sarebbero andate insieme agli altri 80 mila euro in un fondo complessivo di 200 mila euro a sostegno delle famiglie delle imprese e del commercio, del turismo e dell’agricoltura.
La risposta è stata ancora un “No” accompagnata da quelle chiacchiere inutili - perché mai associate a numeri e proposte concrete.

Anzi una cosa loro l’hanno promessa: che avrebbero trovato 150 mila euro per l’emergenza, così come hanno solo annunciato che ridurranno un po’ di spese qua e là, ma senza dire dove e quando, in concreto solo annunci come quelli che ogni giorno diramano ovunque senza riscontro concreto.
Che fine ha fatto, ad esempio: il fondo agricoltura deciso a Ottobre, o la Riapertura dell’ufficio del Giudice di Pace, o la costruzione di un ascensore nella sede Comunale. Annunci senza occuparsi di realizzare le cose promesse e addirittura votate in Consiglio.

Riassumendo: Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza hanno approvato un Bilancio 2020 che chiederà ai cittadini di pagare tasse per oltre 12 milioni di euro, mentre loro non rinunceranno a nulla, né agli aumenti di stipendio, né a ridurre le spese per le feste. Evidentemente sindaco e assessori confidano negli aiuti dello Stato ai Comuni, ma come già sappiamo saranno pochissimi.

Io invece temo che le famiglie di Ortona non saranno tra poco in grado di pagare bollette e tasse comunali, né multe e balzelli e nemmeno i mutui che hanno con le banche.


Dal sindaco della “rinascita” e dai suoi assessori il non aver capito - con le cifre e non con le chiacchiere - come le difficoltà del presente saranno un dramma nel prossimo futuro, è davvero un errore imperdonabile.

PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA  CS
#Ortona #Bilancio #Tasse #Manifestazioni #Stipendi #FondoEmergenzaCovid2019

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