La doppia morale del sindaco Castiglione, dei suoi assessori e consiglieri.
Ad Ortona accade che bastano due righe per ottenere un maxi finanziamento dal primo cittadino e dei suoi assessori che aprono subito i cordoni della borsa dei soldi pubblici.
Un metodo che proietta Ortona tra i cosiddetti “paradisi fiscali”, isole e Paesi che tutti sognano. Infatti per l’amministrazione Castiglione se per chiedere soldi bastano quattro righe per giustificare le spese ne servono due.
Una contabilità eccezionale che può fare addirittura da modello per quanti vogliono uno Stato senza nessun limite legale e fiscale. Vedere per credere così allego qualche “documento contabile” che sindaco, assessori e funzionari avvallano con spensierata allegria.
Doppia morale? Certo perché ai cittadini come per le cartelle Tari e Tasi il Comune veste i panni della pignoleria assoluta e del controllo “ad uno ad uno” con puntigliosa impazienza e prepotenza nei modi per cui il cittadino deve dimostrare lui - riportando alla luce ricevute vecchie di anni già in possesso dell’amministrazione - che magari ha pagato, oppure deve in misura inferiore rispetto a quella richiesta.
Si passa al setaccio i cittadini spennandoli in ogni modo: multe, tasse, aumenti generalizzati; riscossioni a tutto campo.
I piccoli esattori crescono su una città dove chiudono fabbriche e cantina. Dove aumentano disoccupati. Dove diminuiscono i servizi ospedalieri e il porto è sempre in attesa dei faraonici lavori. Per Castiglione arriverà il conto dei cittadini o di chi per loro e ci sarà da scommettere che sarà un conto salato.
PEPPINO POLIDORI CS
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