Amministrativamente parlando per Ortona e' davvero un'estate rovente.
Tutti pensavano che le vacanze avrebbero sopito i bollenti spiriti, invece cosi' non e' stato, anzi c'e' stata una vera e propria deflagrazione nella maggioranza comunale cittadina. I così detti ,amichevolmente ," I quattro dell'apocalisse", Tucci, Montebello, Menicucci e Patrizio Marino hanno stilato un documento, pubblicato su queste stesse colonne, di censura all'operato della stessa stessa maggioranza di cui fanno parte. E' evidente che senza il loro apporto la maggioranza non esiste piu' e quindi o si ricompone o si va verso il commissariamento. Il documento mette in discussione tutto l'operato dell'amministrazione e chiede un cambiamento radicale, a 360 gradi, a partire dall'azzeramento della Giunta. La richiesta e' drastica e pesante nello stesso tempo, in pratica si mette in discussione tutto, e se ne decreta inconfutabilmente il fallimento. Questa richiesta presuppone la certificazione da parte del Sindaco che l'opera sin qui svolta dalla sua squadra non ha portato per i cittadini Ortonesi nessun beneficio positivo. E' dura da accettare ma se si vuole andare avanti e' un passaggio obbligato. Nessuno avrebbe mai pensato che dopo appena un anno e mezzo, e soprattutto dopo 18 anni di amministrazione di centro destra , il centro sinistra deflagrasse con tanto rumore. Purtroppo , lo dico con rammarico, le cose stanno esattamente così e quindi la saggezza vuole che si dia una resettata consistente e cercare di recuperare il tempo perduto.
Sig. Sindaco ora deve riprendere in mano la situazione e si faccia condottiero e non solo passeggero della nave che sta affondando. Nel documento i dissenzienti mettono l'accento su un aspetto molto importante dell'operato dell'amministrazione, chiedono che venga data a tutti i cittadini pari opportunità evitando il ricorso a favoritismi e clientelismi, dando massima trasparenza negli incarichi e nelle assunzioni. Se si punta il dito su quest'aspetto vuol dire che ci sono cose che noi non sappiamo e che sono state denunciate seppur velatamente anche in consiglio comunale. Insomma, di tutto e di piu', e' assolutamente evidente, seppur con linguaggio un po' politico che c'e' una vera e propria messa sotto accusa del lavoro sin qui svolto . Personalmente non avremmo mai pensato che i risultati sarebbero stati così scadenti ma di fronte ad accuse così pesanti e per di piu' fatte dalla stessa parte politica dobbiamo arrenderci all'evidenza e decretare il de profundis. Ma tutto in politica si rigenera e lo spirito di sopravvivenza in questi casi fa miracoli e quindi assisteremo ad un rimpasto di Giunta piu' o meno consistente. Ma il sindaco, che in questo momento e' il solo che potra' decidere come andare avanti che fara'? Questo non e' dato sapere ma davvero deve prendere atto che il governo del paese e' cosa seria e non ci si puo' ritrovare in queste condizioni dopo appena un anno e mezzo e per di piu' con un consenso Bulgaro. Lo esortiamo a sbrigarsi e a non fare solo un semplice maquillage, tolga chi deve essere tolto e faccia gli innesti giusti, lei deve avere a cuore i cittadini non i suoi assessori. Naturalmente non vogliamo mancare di rispetto a nessuno ma quando si svolge un ruolo così delicato ed importante si deve essere pronti a sacrificare anche le amicizie consolidate e privilegiare solo ed esclusivamente gli interessi degli Ortonesi. Non ci gloriamo del fatto che avevamo pronosticato da tempo che il vulnus che serpeggiava nella maggioranza sarebbe prima o poi esplosa ma non di meno lo dobbiamo evidenziare in quanto pensiamo che era evidente che i comportamenti tenuti nell'amministrare avrebbero portato inevitabilmente al red rationem nella maggioranza.
Auguro al Sindaco e a tutta l'amministrazione di risolvere nel migliore dei modi ed al piu' presto questa grave crisi, il tempo e' denaro e i cittadini non hanno piu' una lira, hanno bisogno di amministratori non di potentati politici.
Amici alla prossima