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La città va a rotoli

Cieri ha formalmente richiesto un consiglio comunale per trattare la crisi

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 Oramai da più di una settimana la città di Ortona è senza la Giunta, di conseguenza ogni attività amministrativa inerente la città è praticamente ferma e parliamo sia di gestione ordinaria che straordinaria.

     I problemi però non si fermano, infatti mentre assistiamo ai soliti teatrini della politica locale, ai gossip di chi partecipa alle riunioni, alle oramai decine di nomi che circolano in città per ricoprire chi sa quali ruoli, alle varie ripartizioni di poltrone e/o acquisizioni di posti di potere, la città va a rotoli, UNA PER TUTTE, PER IL TERZO TRIMESTRE 2014 ABBIAMO PAGATO OLTRE 50.000,00 EURO DI INTERESSI PASSIVI PER ANTIPAZIONI DI CASSA, è una emorragia inarrestabile e per giunta in continua crescita.
     A giorni saranno recapitate le cartelle esattoriali relative alla TARI, (raccolta e smaltimento rifiuti), cartelle che contengono degli AUMENTI DA CAPOGIRO che potrebbero dare la mazzata finale ad una economia oramai in ginocchio.

      Dimenticando peraltro il primo dei doveri della Amministrazione, e cioè di fare gli interessi della città, e non di quelli della politica o peggio del partito, assicurando la funzionalità di tutti gli organi amministrativi, se si fa eccezione delle notizie ufficiose, che si vanno a sommare alle illazioni da bar, non v’è traccia alcuna di NOTIZIE CERTE, ISTITUZIONALI provenienti da organi ufficiali, di tempi, modi, organi e necessità della crisi appunto.

    A tal proposito nella riunione dei capi gruppo, tenutasi il 21 ottobre, ho formalmente richiesto LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE, trattante appunto la CRISI POLITICA  in atti e i suoi sviluppi, e ciò affinchè la città sappia formalmente e ufficialmente che cosa sta accadendo, e soprattutto quali sono gli ORGANI ISTITUZIONALI IN ESSERE e a cui ci si può RIVOLGERE PER LE ESIGENZE DEI CITTADINI E DELLA CITTA’.

     Il Presidente del Consiglio, ritenendo la detta richiesta meritevole di accoglimento, ha ritenuto di inoltrala al Sindaco e comunque di convocare il Consiglio Comunale entro breve, al massimo nel giro di 15/20 giorni.

     LA CITTA’ HA NECESSITA’ DI ESSERE  AMMINISTRATATA E LE BEGHE DEI PARTITI SI DEVONO RISOLVERE DENTRO LE SEDI DEI PARTITI E NON NELLE SEDI DEL COMUNE A DANNO DI TUTTI I CITTADINI

Tommaso Cieri

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