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STRENNA DI NATALE- “BOTTE DA ORBI”:CON 6000 LETTERE TASI E TARI E DISOCCUPAZIONE RECORD PER GLI ORTONESI

IN COMPENSO GRANDI LUMINARIE , PAGATE DA NOI , PER IL NOSTRO “ FUNERALE “ .

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Una strenna Natalizia che difficilmente i Cittadini Ortonesi dimenticheranno.

In Italia il Natale è sacro , si fanno regali , si danno gli auguri , si porta conforto ai meno abbienti , si cerca di donare un po’ di felicità, di pace e di amore a tutti , il sorriso e la gioia sono gli ingredienti principali di questa bellissima festa.

Non è affatto casuale che nel mese di dicembre arriva la tredicesima e per i più fortunati anche qualcos’altro.

Agli Ortonesi , o alla maggior parte di essi , purtroppo in questa speciale festività si è pensato bene di rovinargli tutto facendogli recapitare letterine di Natale con ingiunzioni di pagamento di TASI e TARI relativi ad anni precedenti.

Ad oggi se ne contano gia’ un numero esorbitante che si aggira sulle seimila unità e se si considera che ogni famiglia in media è composta da 3 componenti si capisce bene che queste cartelle riguardano quasi tutti i Cittadini.

Il problema è che queste letterine non sono mandate per allietare il Natale che è agognato ed aspettato da tutti ma per distruggerlo perché per la maggiorparte recapitano “ botte da orbi “ da pagare per pregresse tasse forse dovute per Tari e Tasi magari per errori marginali o per erronee interpretazioni di norme   ed addirittura forse non dovute ma che comporteranno spreco di tempo e estremo disagio per i poveri Cittadini.

E’ incredibile ed inspiegabile come si sia potuto scegliere un momento così solenne di ricorrenza , bisogna davvero rasentare una “ cinicita’ “ fuori dal comune.

Naturalmente , e sembra proprio una beffa , non ci fanno mancare l’addobbo natalizio fatto di tante luminarie , pagate con i nostri soldi , che però dato il contesto sembrano più un “ commiato funereo “ per noi poveri mortali.

Una strenna natalizia inaspettata che ricorderemo davvero per moltissimo tempo perché rovinare la più bella ricorrenza annuale in così malomodo è davvero un “ peccato mortale “.

Purtroppo le notizie estremamente negative non si esauriscono con le sole cartelle esattoriali ma annoverano anche la STRATOSFERICA DISOCCUPAZIONE che e’ stata certificata dall’Amministrazione e che è pari a circa 9000 unità equivalente  a circa il 60% delle forze attive lavorative . 

Bisogna aggiungere anche il disastro finanziario della Cantina di Ortona che ha privato circa un migliaio di conferenti di uve della giusta remunerazione . a questo va aggiunto anche la notizia che i lavori del porto Ortonese ufficialmente dovrebbero concludersi nei prossimi cinque anni ma stando alle statistiche dei lavori pubblici potrebbero ultimarsi nei prossimi dieci , se poi consideriamo che le chiusure di esercizi commerciali sono superiori alle nuove aperture , se poi teniamo presente che le poche aziende ancora presenti sul territorio non sono certo in espansione , allora si ha davvero un quadro PESSIMISTICO di quello che ci possiamo aspettare per il prossimo futuro.

In tutta questa reale e brutta rappresentazione si è messa una cornice di belle luminarie , di belle feste , di spreco eccessivo di risorse per mascherare con contorni la VERA SOSTANZA che purtroppo manca del tutto.

Credo che cercare  di buttare  “ fumo negli occhi “ , nel tentativo di oscurare la realtà, non fa che acuire il malcontento anziché sedarlo.

Quello che fa veramente male  è constatare che nonostante tutta la sofferenza e il disagio estremo della POPOLAZIONE il Sindaco e la sua Giunta si sono invece fatti il bel regalo di PIÙ CHE RADDOPPIARSI LO STIPENDIO.

Non si può non avere un velo di tristezza in questo Natale che avremmo sinceramente SPERATO e MERITATO di passarlo nella più completa SERENITÀ e FELICITÀ.

Comunque da buon cultore della felicità Natalizia non mi perdo d’animo e vi auguro di dimenticare e di mettervi tutto  alle spalle e dare a chi vi sta vicino e a voi stessi quell’entusiasmo che in una simile ricorrenza non dovrebbe mai mancare .

Amerigo  Gizzi

 

 

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