QUALE FUTURO PER LE FRAZIONI DI ORTONA? Il Comune di Ortona e la concessione degli stabilimenti balneari.
Uno spinoso argomento che molto presto dovrà affrontare il Comune di Ortona, considerata la vastità del suo litorale con destinazione turistica, è quello delle gare per la concessione degli stabilimenti balneari.
Materia di grande attualità riproposta dall'Avv. Domenico Barbone Paolini per l'imminente scadenza della proroga alla fine del corrente anno.
Difatti in Italia si discute ancora sulle concessioni balneari dove il Governo, in ossequio della Direttiva Bolkestein (2006/123/CE) stabilita dall'Unione Europea con l’obiettivo di promuovere la parità di professionisti e imprese nell’accesso ai mercati, dovrebbe indire nuove gare imparziali e trasparenti per l’assegnazione degli stabilimenti, cercando, al contempo, di tutelare gli interessi degli attuali proprietari che vedono la propria concessione rinnovata automaticamente ogni sei anni.
Come l'Avv. Domenico Barbone Paolini sottolinea, l’Italia ha sempre disatteso la direttiva, rischiando anche sanzioni economiche, e ha continuato a prorogare le attuali concessioni.
Inizialmente il Consiglio di Stato aveva vietato delle proroghe oltre il 31 dicembre 2023, ma il Governo, effettuando una mappatura delle coste italiane cercando di dimostrare che esse non sono risorse scarse, ha ulteriormente prorogato l'applicazione della Direttiva Europea, in quanto la norma si applicherebbe solo nel caso di scarsità di risorse naturali.
Tale tentativo è stato successivamente smentito dalla Commissione Europea il 16 novembre 2023, stabilendo che questo studio effettuato dal Governo non dimostra in nessun modo la scarsità delle risorse dei litorali italiani, in quanto quella misurazione prendeva in considerazione anche le spiagge rocciose ed i porti di tutta Italia.
Vero è che questa posizione, continua l'Avv. Barbone Paolini, ha pesato sul demanio in quanto i canoni dovuti per le concessioni balneari sono notevolmente inferiori alla rendita che questi stabilimenti possono ottenere per ogni stagione estiva.
Ragion per cui si renderebbe necessario indire nuove gare imparziali che permetterebbero alle imprese di poter partecipare in maniera limpida e trasparente all'assegnazione delle concessioni balneari, in modo tale da permettere anche allo Stato di avere un adeguato ritorno economico con il pagamento del relativo canone.
In questa procedura, spiega l'Avv. Barbone Paolini, anche i Comuni hanno un ruolo rilevante, attraverso la predisposizione del “Piano per l’Utilizzo dei Litorali" (c.d. P.U.L.), che disciplina l’uso delle aree demaniali marittime per finalità turistico ricettive e che viene redatto sulla base delle linee direttive della Giunta Regionale.
Non è una novità che i Comuni hanno sempre ritardato l'applicazione della Direttiva Europea, con l'obbiettivo di non osteggiare la categoria dei balneatori che in Italia, si sa, riveste un ruolo molto influente.
Ma a porre termine a questo susseguirsi di proroghe, è intervenuto recentemente il Consiglio di Stato che ha disposto l'illegittimità delle proroghe stabilendo al contempo il divieto per le amministrazioni comunali di attuare proroghe oltre il 31 dicembre 2024.
Questa decisione, precisa l'Avv. Barbone Paolini, ha interessato particolarmente quei comuni limitrofi ad Ortona, come Francavilla al Mare e Pescara, le cui coste sono densamente strutturate in stabilimenti balneari, vuoi per la morfologia della città con accesso diretto alla spiaggia, e vuoi per la lunga tradizione che vede la realizzazione di queste strutture già agli inizi del secolo scorso.
Ma anche il Comune di Ortona viene investito direttamente dal problema delle concessioni demaniali, anche se gli stabilimenti balneari sono in larga parte minori a causa delle ampie porzioni di spiaggia libera e costa rocciosa.
Come tutti sappiamo sul litorale ortonese sono presenti alcuni stabilimenti balneari, che partono dal Foro di Ortona, per proseguire al Riccio per arrivare poi fino alla spiaggia dei Saraceni. Per cui, si domanda l'Avv. Domenico Barbone Paolini, quando il Governo a breve imporrà l'applicazione della Direttiva Europea (1° gennaio 2025), rendendo non più possibile ulteriori proroghe, come si comporterà il Comune di Ortona con gli storici gestori degli stabilimenti balneari ortonesi?
(Fonte: Studio Legale Dedoni 30.07.2024)
Firmato Avv. Domenico Barbone Paolini