Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Centrale Turbogas in funzione, ma l'amministrazione comunale non informa la città

La denuncia del Comitato Ortona Osservatorio Ambiente

Condividi su:

Lo scrivente Comitato Ortona Osservatorio Ambiente comunica di essere venuto a conoscenza, da fonti attendibili, della data del prossimo 06 dicembre 2012 come ultimo giorno del periodo di “messa a regime” dell’impianto turbogas della Ditta Tamarete Energia SRL.


Per “messa a regime dell’impianto” si intende, in parole povere, il periodo di 6 mesi durante il quale tutte le macchine componenti la centrale vengono sottoposte a rodaggio. Il primo atto della “messa a regime dell’impianto” si definisce tecnicamente “messa in esercizio dell’impianto” e altro non è che il momento in cui si accende l’impianto stesso per la prima volta; in pratica consiste nell’accensione della prima turbina a gas; primo atto che, in questo caso, risalirebbe al 06 giugno 2012.


Da questo momento in poi comincia la messa a regime dell’impianto. Trascorsi i 6 mesi prescritti, inizia la fase di “normale esercizio dell’impianto”, ossia la centrale avvierà la sua attività regolarmente.


Questo Comitato, denunciando il grave nocumento al vicinato derivante dai rumori prodotti dalle attività della turbogas, con esposto protocollato presso il Comune di Ortona in data 16 ottobre 2012, aveva chiesto espressamente al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente e al Dirigente del III Settore, di dare una risposta ufficiale ed esaustiva sulla natura delle attività poste in essere dalla centrale, e se con quest’ultime l’impianto non stesse operando un illecito.


Infatti, con riguardo alla messa in esercizio dell’impianto, il sindaco pro tempore di Ortona, Nicola Fratino, nel suo Parere Sanitario poi recepito dal provvedimento AIA n° 209/159 del 27/01/2012 come parte INTEGRANTE E SOSTANZIALE dell’atto stesso, ha decretato che l’accensione della centrale (che comprende anche il periodo di messa a regime) dovesse essere subordinata, tra l’altro, alla installazione di almeno due stazioni fisse, per il monitoraggio in continuo dei principali inquinanti, e di un sistema di rilevazione in continuo delle emissioni acustiche, i cui dati fossero liberamente accessibili in tempo reale dalla popolazione su apposito sito web. A tutt’oggi non risulta al Comitato che la Ditta abbia ottemperato a queste pregiudiziali prescrizioni; talmente pregiudiziali che sono state impugnate da quest’ultima con 2 ricorsi al TAR per ottenerne l’annullamento. Orbene, .finchè non sopraggiunga una eventuale sentenza del TAR che le annulli, sono assolutamente valide, e vanno rispettate come obbligo di legge.
L’impianto dunque, per i motivi di cui sopra, non sarebbe potuto partire; eppure, come saputo ieri, è in funzione da ben 6 mesi.


Nonostante gli appelli dello scrivente Comitato di essere immediatamente reso edotto circa lo stato effettivo della questione, nessuna spiegazione è mai giunta dal Comune.


Poi, la sconvolgente notizia che dal 6 dicembre la centrale inizierà la sua attività ufficialmente, in dispregio dei principi di buona amministrazione e trasparenza tanto vantati dall’amministrazione in carica che, presumibilmente, ben conosce la data di messa in esercizio dell’impianto, risalente al 06 giugno 2012, ma che si è ben guardata di darne comunicazione ai residenti che hanno la disgrazia di vivere nelle immediate vicinanze della centrale; questo da diversi decenni prima della sua nefasta costruzione.


Lo scrivente Comitato, alla luce di quanto sopra, esprime tutto il proprio dissenso per il comportamento omissivo tenuto nella vicenda dagli enti preposti, a partire dal Comune di Ortona, e condanna in modo fermo e irremovibile l’insensibilità e il disinteresse finora dimostrati da quest’ultimo nei confronti della salute dei propri cittadini.

 

Il Comitato Ortona Osservatorio Ambiente

Condividi su:

Seguici su Facebook