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“Daniela, un talento da scoprire”

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Sabato 9 Agosto 2014, in un bell’angolo di Palazzo Corvo a Ortona, davanti ad un gruppo di amici, familiari  e ammiratori, si è svolta una importante manifestazione, la presentazione del libro “IL CIELO IN UNA STANZA” di Daniela Nenna e l’inaugurazione della sua prima mostra di pittura.

L’evento è stato ideato ed organizzato da Elisa Valentini, poetessa e scrittrice, presidente della Ass. “HEART-Compagnia Multiartistica” di Ortona, donna conosciutissima per le molteplici e valide attività culturali che riesce ad ideare e realizzare con una forza vitale sempre inesauribile.

Sono intervenuti ed hanno presentato il libro la poetessa e scrittrice Anna Basti, la Prof.ssa Emilia Polidoro e la Sig.ra Elisa Valentini.

Anna Basti, che è stata la sua maestra negli anni tra il 1965/70 alle Elementari di San Giuseppe, ha evidenziato ciò che segue:“Questa giovane ragazza, definita “disabile”, riesce a meravigliare e ad esprimersi con la poesia e con il disegno e la pittura, qualità queste sviluppatesi nel tempo, grazie all’affetto della famiglia, ad una scuola che ha avvalorato ed apprezzato, e quindi che non ha soffocato, le sue capacità e soprattutto all’incontro con una persona “dal cuore d’oro”, quale è Elisa Valentini, che le è stata amica, sorella e buona consigliera; se mancava tutto questo, oggi non avremmo avuto la gioia di vedere Daniela contenta e commossa, non avremmo potuto constatare quanto un disabile (in genere) può offrirci di buono e di meglio in una società che tende a distruggere il diverso; oggi non staremmo ad apprezzare i suoi disegni e la sua pittura, né ad ascoltare le sue poesie nella raccolta “Il cielo in una stanza”.

Leggendo le sue riflessioni,che spesso Daniela pone a se stessa dandone anche una cosciente ed adeguata risposta, si resta veramente meravigliati al pensiero che tanti ragazzi (in genere) distruggono e soffocano il proprio talento perché, sin da piccoli, non ascoltati, non capiti, non aiutati in quest’epoca di grande egoismo e  indifferenza.
La poesia di Daniela è un invito a rivolgere il pensiero sempre verso l’altro, verso la luce vera, a condividere alti sentimenti puri e sublimi con grande armonia; il libro va letto per capire quanto siano profonde le sue riflessioni, le domande che coscientemente lei pone a se stessa, offrendoci la sua ricchezza interiore. È bene leggere il libro!
Concludo dicendo che oggi, genitori, maestri, psicologi, professori, devono ricordare la grande responsabilità che grava su di loro; determinate qualità, quali intelligenza, volontà, memoria, attenzione, pur non avendo lo stesso livello di maturità, vanno sempre aiutati a svilupparsi, per cui, se tutto il contorno è negativo, avremo non solo “disabili” (anche di origine fisica),  ma ragazzi disturbati nel carattere e nell’apprendimento; un professore tedesco dell’Università San Gallo di Firenze, che preparava  gli insegnanti per la scuola per disabili, portava  sempre un esempio molto semplice: l’intelligenza ha una diversa grandezza di vedute, chi è in pianura vedrà solo ciò che lo circonda, chi è in collina vedrà un panorama più vasto, chi invece è in cima alla montagna avrà orizzonti illimitati; ciò per far comprendere come sia delicato il compito di coloro che seguono i bambini, con l’intento di svilupparne le capacità.”

La Prof.ssa Emilia Polidoro ha evidenziato la particolarità del libro, uno schietto messaggio di forza e volontà, espressione di profondi sentimenti interiori, estrapolati in quelle pagine ma che conservano l’innocenza di una giovane donna, ora realizzata in ciò che più le piace, nonostante le numerose difficoltà che si è trovata ad affrontare sin dall’infanzia, in una società molto spesso ostile e sorda ad accettare le disabilità. È questa un’ occasione di forte riscatto che Daniela vuole manifestare a tutti, alla sua famiglia per prima, e a quanti le vogliono bene.

Elisa Valentini ha dimostrato la sua grande soddisfazione nell’aver portato a termine il progetto “Daniela, un talento da scoprire”, mediante il quale è stata data la possibilità ad una giovane artista, di realizzare il suo sogno, quello di farsi conoscere con una nuova veste.
Da quando, nel 2004,Elisa l’ha incontrata e conosciuta per la prima volta, ha notato in lei un talento artistico davvero eccezionale. Il suo modo di fare, di esprimersi, di scrivere,l’hanno colpita da subito e si è detta:“Perché non aiutarla a realizzarsi al meglio?”
Elisa continua dicendo di aver stimolato da subito Daniela a scrivere poesie, maggiormente dedicate al suo amato papà, scomparso da alcuni anni e di cui lei sente molto la mancanza; è così che Daniela è riuscita a trovare un modo per esprimere se stessa e le sue emozioni, spesso nascoste.L’ha incoraggiata soprattutto anche a disegnare, dipingere, creare… il suo talento creativo l’ha aiutata a realizzarsi e ad accettare la sua disabilità. Ha cercato di coinvolgerla in tutto, anche nel teatro, per il quale manifesta una particolare abilità espressiva, insieme ad una grande passione.

Elisa Valentini conclude dicendo:
“Spontanea e particolare, Daniela è oggi, una giovane donna che finalmente crede in se stessa, nelle sue capacità e nella sua straordinaria e innata creatività. Averla aiutata a pubblicare il suo primo libro e a organizzare la sua prima mostra pittorica, è per me, e per noi tutti dell’associazione, un grande onore; il suo sorriso schietto e il suo sguardo gioioso, con quegli occhi azzurri bellissimi, rincuorano l’animo e contribuiscono a farci capire che non può, una semplice sindrome, negare la felicità. Auguri Daniela, ti voglio bene e ti ringrazio di esistere.”

Elisa Valentini

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