Una cena per la raccolta di fondi per finanziare il ricorso al TAR effettuato dall'associazione ambientalista WWF contro il nuovo Piano Regolatore di Ortona. La serata conviviale si terrà venerdì 30 novembre, alle ore 20.30, presso il ristorante “Crueza de Ma”, Corso Matteotti n.88 (vicino al castello Aragonese). Costo della cena 18 euro. Prenotazioni entro il 28/11 per motivi organizzativi: 3291574549.
Carissimi molti di voi conosceranno il Prg di Ortona approvato dalla passata amministrazione, un PRG che prevede la costruzione di altre 2 città circa, con una colata di cemento che deturperà definitivamente posti come Ripari Di Giobbe e l'Acqua Bella, per non parlare di Ripari Bardella, i luoghi più belli rimasti nella nostra città.
Naturalmente altre sono le zone interessate, ma capirete che con questa crisi, nelle zone meno appetibili, questo problema si riverserà unicamente per quella "povera gente" che si ritroverà a pagare un IMU salatissimo poichè da agricolo a edificabile le cose cambiano, con il reale pericolo che questi terreni siano svenduti al peggior offerente: cave, discariche e consimili. Naturalmente dove è possibile locare le suddette attività.
Il WWF Abruzzo da sempre impegnato nella difesa dei territori e della gente, facendo ricorso al TAR -Tribunale Amministrativo- per bloccare uno strumento pianificatorio a parere nostro -e non solo-, così devastante, intende tutelare il futuro di questa città, lacerata da troppi anni da interessi di parte, con una grave disattenzione verso quelli collettivi. La crisi che ci attanaglia ne è la migliore fotografia.
Un territorio che conserva la bellezza paesaggistica, e la salubrità, è in primis una preziosa risorsa economica, a partire dai nostri figli e naturalmente per noi.
Fare un ricorso al TAR presuppone dei costi, ti chiediamo di partecipare alla raccolta fondi, venendo a cena con noi, sarà anche uno splendido modo per parlarci, stare insieme ricucire le lontananze di una città divisa, al fine di guardare il futuro con meno angoscia, poichè una città coesa, è il primo antidoto per sconfiggere questa crisi socio ambientale.
Fabrizia Arduini, referente locale del WWF
