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Dispositivi per il tabacco riscaldato: come funzionano?

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Tabacco riscaldato: come prendersi cura del riscaldatore di tabacco

Sei da poco passato al tabacco riscaldato e vuoi sapere come funziona, come utilizzare un riscaldatore di tabacco e come prendertene cura? Quelle che seguono sono una serie di informazioni che potrebbero esserti d’aiuto, fermo restando che ci sono ormai molte aziende produttrici di riscaldatori di tabaccoe che ciascun prodotto ha caratteristiche e modalità d’uso specifiche.

Guida per principianti all’uso di tabacco riscaldato e riscaldatoridi tabacco

Quello che di certo non può mancare in un dispositivo per tabacco riscaldato, perché ne permette il funzionamento, è un piccolo riscaldatore elettrico: è in genere alimentato a batteria e può raggiungere fino a oltre 300°, temperatura a cui il tabacco riscaldato genera vapore. Già da qui dovrebbe essere chiaro che, oltre che di un riscaldatore, per fumare questo tipo di sigarette c’è bisogno di tabacco: dimentica i liquidi profumati e aromatizzati diventati tanto di moda con il fenomeno dellosvapo, con i riscaldatori di tabacco si utilizzano particolari stick di tabacco aventi aromi e intensità di gusto diverse.

Come funziona il riscaldatore di tabacco?

Per andarea come funziona il tabacco riscaldato, la prima cosa che dovrai fare è assicurarti che il riscaldatoresiacarico: la maggior parte di dispositivi hanno particolari spie luminose che danno indicazioni in questo senso. Inserisci lo stick nell’apposito vano e aziona il riscaldatore tramite il pulsante ad hoc: ancora una volta, dei segnalatori luminosi dovrebbero suggerirti quando la sigaretta a tabacco riscaldato è accesa e, nelle versioni più avanzate, quando puoi cominciare a fumare. Una volta finito, comunque, ti basta estratte la cartuccia (fai attenzione a smaltirla correttamente, nei cestini cittadini o nella raccolta indifferenziata!): la maggior parte dei riscaldatori di tabacco, infatti, non richiedono pulizia o manutenzione quotidiana. Questo non vuol dire che non sia importante: periodicamente dovresti prenderti cura deltuodispositivo per tabaccoriscaldatopulendone tutte le componenti e, in genere, con l’acquisto del riscaldatore ti vengono forniti strumenti idonei. Il discorso è in parte diverso per quanto riguarda la ricarica: ogni riscaldatore ha un’autonomia a sé, ma ricaricarlo è semplice e basta in genere una presa elettrica.

Al contrario di quanto avviene con le sigarette tradizionali, non essendoci combustione non ci sono neanche fumo o cattivo odori, inoltrepuoi usare il riscaldatore di tabacco anche negli ambienti chiusi e in alcuni locali aperti al pubblico, a discrezionalità del proprietario. Puntare sulla qualità, sia del dispositivo per riscaldare il tabacco e sia naturalmente del tabacco, è l’ultimo accorgimento.

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