La MARINA MILITARE chiama a raccolta, nella BASILICA DI SAN TOMMASO, le altre forze dell'ordine del territorio ortonese, che hanno come loro protettrice SANTA BARBARA, martoriata e perseguitata dal padre per essersi convertita al Cristianesimo.
All'atto della sua dacapitazione, Barbara implorò GESU', affinchè mandasse "Grazie" di misericordia a tutte le persone che durante la vita umana, si dovessero trovare nelle condizioni di pericolo e di morte improvvisa.
I VIGILI DEL FUOCO, la MARINA MILITARE e tutti i lavoratori che svolgono attività pericolose l'hanno prescelta come loro protettrice.
La Santa Messa, officiata da Mons. Giacomo di Cecco, cappellano militare della Direzione Marittima di Pescara, dal parroco di San Tommaso Apostolo Don Pino Grasso e da Don Gennaro Orsatti, parroco della Madonna del Porto di San Vito. La Cerimonia Religiosa, ha avuto anche la partecipazione del Prefetto di Chieti Antonio Corona, di una rappresentanza dell'Associazione Marinai d'Italia sezione di Ortona, e degli alunni dell'Istituo Nautico.
La Santa Messa si è conclusa con la consueta Preghiera del Marinaio, scritta nel 1901 da Antonio Fogazzaro.
Viene letta prima dell'Ammaina Bandiera sulle navi della Marina e durante le Cerimonie e funzioni Religiose in suffragio dei marinai defunti.
La FESTA si è conclusa brillantemente in un noto Agriturismo della zona.
Il Comandante della Capitaneria di Porto, Pio Oliva, ha illustrato le novità in arrivo per lo scalo ortonese.