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Tommaso Cieri :NESSUN RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI ORTONA NEL CDA DELLA SOC. SASI

La città di Ortona, aveva diritto ad essere rappresentata nel Cda SASI

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NESSUN RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI ORTONA NEL CDA DELLA SOC. SASI.

 

Ennesimo schiaffo alla città di Ortona, nell’assemblea dei soci della soc. SASI (Società di gestione sei servizi Idrici della Provincia di Chieti), di cui il Comune di Ortona è socio/affiliato, tenutasi ieri 9.5.2016, si è rinnovato il Consiglio di Amministrazione della società, e tra i rinnovati membri non figura alcun rappresentante della città di Ortona.

La consapevolezza di tale impotenza territoriale, davanti alla oramai riconosciuta e conclamata indifferenza del territorio rispetto alla nostra città è dato proprio dalla “rassegnazione” della amministrazione guidata dal Sindaco D’Ottavio, riconoscimento concretizzatosi appunto nel non aver NEPPURE PROPOSTO di essere rappresentati nel Cda della SASI.

La città di Ortona, aveva diritto ad essere rappresentata nel Cda SASI, a parte la rete idrica che serve la città e quindi una utenza di 24.000 abitanti, ma vi sono rapporti economici che ci legano alla società, di varia natura, sono diversi i milioni di euro che in un rapporto di dare avere rimbalzano tra i due enti, oltre alla gestione dei depuratori che rivestono una aspetto fondamentale per lo sviluppo della città.

I rappresentanti eletti, frutto evidentemente di accordi politici, rappresentano la politica appunto e non certo le utenze o le necessità del territorio, si è ancora una volta sacrificato la necessità di rappresentatività del territorio a scapito della più becera clientela politica, ed ancora una volta nel più assordante silenzio dell’Amministrazione D’Ottavio.

Il danno più grave che questa Amministrazione stà facendo alla città di Ortona, è dato proprio questo continuo declassamento a livello territoriale, che determina indifferenza e mancata considerazione dagli organi sovraordinati, condannandoci ad una lenta ma inarrestabile agonia che poi si riflette su tutti i settori (vedi economia, ambiente, lavori pubblici, sanità ecc ecc).

Sarebbe ora che il Sindaco e chi lo segue, prendesse atto di questo costante impoverimento del nostro territorio e con una punta di orgoglio facesse gesti eclatanti (perché solo quello ci è rimasto da fare) verso la Regione, verso il Governo nazionale, rivendicando i diritti che sono propri della nostra città di Ortona.

c.s. Consigliere Comunale Tommaso Cieri

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