Nel consiglio comunale di ieri sera (leggi...) si è consumato l’ennesimo spettacolo indecoroso della maggioranza.
All’inizio della seduta è stato finalmente approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dall’opposizione ed emendato dalla maggioranza con il quale si chiede al commissario ad acta Luciano D’Alfonso di sospendere il provvedimento di chiusura del Punto Nascite di Ortona, firmato il 03 luglio, in attesa delle decisioni del CPNR che si riunirà giovedì 09 luglio.
Un successo raccolto dopo che nell’ultima seduta il capogruppo PD, Tommaso Coletti, non aveva firmato l’odg presentato impedendone di fatto la discussione (leggi...).
Subito dopo è stato approvato un ordine del giorno sulla chiusura dei Salesiani (leggi...), in cui si è espresso il rammarico generale per la decisione di lasciare la città .
Ma i problemi della maggioranza che sembravano sedati, dopo un incontro tra le diverse anime del PD e i vertici regionali del partito, sono invece riesplosi con la votazione della delibera sul ripiano dei residui passivi e attivi. Il rinvio a giovedì è stato richiesto e votato dal PD in attesa che il Sindaco azzeri la giunta.
Situazione estremamente pericolosa per la città , poiché se giovedì sera la maggioranza non approverà la delibera che spalma in un periodo che può essere da 20 a 30 anni i residui, condizione nella quale si trovano tutti i comuni, il nostro comune andrà in dissesto economico perché, come dice la legge, dovrà riconoscere l'intero importo (circa 6.000.000,00 di euro) nel 2015. Questa cifra non è assolutamente sopportabile dal nostro bilancio, come si può ben intuire e quindi andremo in default con tutto quello che comporta questa condizione.
Tutto questo a causa delle beghe interne al PD ortonese che non riesce a superare la condizione di instabilità e ogni consiglio dimostra come una parte del partito del Sindaco non sia più in linea con il primo cittadino, fermando e rinviando discussioni su temi importanti per la città e per i cittadini, come i regolamenti che ormai non vengono neanche più portati all’ordine del giorno.
La gestione del PD sta portando la città in una condizione disastrosa da cui difficilmente riuscirà a risollevarsi. Il consiglio comunale, ancora una volta, è andato avanti grazie agli ordini del giorno dell’opposizione (n. 3 di Tommaso Cieri e n. 3 di Leo Castiglione), tutti approvati.
I consiglieri comunali Franco Musa e Leo Castiglione