Un ordine del giorno, per essere discusso in consiglio comunale (leggi...), deve essete firmato da tutti i consiglieri presenti in aula. Ieri il punto all'ordine del giorno che riguardava il punto nascite di Ortona (leggi...) è stato firmato da tutti, escluso Coletti. Da questo si evince che le strategie di Coletti tendono solo a distruggere e non a costruire.
Quando tali comportamenti riguardano i rapporti di forza all'interno della maggioranza, le conseguenze sono politiche e riguardano il comando del PD. Invece, come è avvenuto ieri, la presenza in consiglio comunale di Coletti è stata puramente strategica e tesa a non far votare l'ordine del giorno contro la chiusura del punto nascite di Ortona. E in questo caso, la conseguenza è disastrosa. In pratica, la manovra è servita a non fare uscire nessun documento ufficiale ed importante contro chi ha idea di chiudere il nostro punto nascite.
Tutto questo è inaccettabile nei confronti di chi cerca di portare avanti documenti che servano a scongiurare la chiusura. Ma è anche una grave offesa per il cittadino che, ignaro di quello che succede all'interno di un consiglio comunale, pensa che i consiglieri comunali rappresentino tutti il bene comune. Non è così e mai, come oggi, si capisce chi combatte e chi cerca di alimentare lo sterile teatrino della politica.
In allegato, copia del punto all'o.d.g. in questione con le firme dei consiglieri.
