Giovedì 5 marzo il Corpo Forestale dello Stato ha sottoposto a sequestro preventivo, convalidato dal GIP di Chieti, un pendio in località Savini in agro del Comune di Ortona sottoposta a vincolo idrogeologico, sul quale era in corso una rilevante opera di sbancamento del terreno.
I lavori erano finalizzati alla realizzazione di una strada abusiva, lunga circa 100 metri con larghezza sino a 5,60 metri, che avrebbe reso più agevole l’accesso ad un terreno.
Il sito sequestrato, individuato dal Comando Stazione Forestale di Ortona, nell’ambito di un’attività di controllo del territorio, è a forte rischio idrogeologico a causa dell’eliminazione degli arbusti, che rivestono un’importate funzione di tenuta del terreno e dell’ingente movimentazione di terra, con rottura del pendio, sussiste un potenziale pericolo per la stabilità del versante.
L’esecutore materiale dei lavori, nonché possessore dell’area, è stato deferito all’autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di violazioni urbanistico edilizie, oltre che di violazioni alle leggi sul vincolo idrogeologico e forestali di settore.
Prosegue l’attività di monitoraggio del Corpo Forestale dello Stato nella provincia Teatina, avente ad oggetto le aree a rischio idrogeologico che, in alcuni casi, a causa della sconsiderata azione umana, rappresentano vere e proprie emergenze ambientali connesse all’incolumità pubblica.
