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Il vescovo Cipollone multato per la seconda volta davanti alla sua residenza in città

"E' l'ultima volta che ricevo ad Ortona", si legge nell'avviso scritto di suo pugno.

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“Causa multe, oggi, 30 luglio 2014, è l'ultima volta che ricevo ad Ortona, naturalmente resto sempre a disposizione di tutti nella Curia di Lanciano che, lo ricordo, mercoledì è chiusa. Don Emidio, vescovo”.

E' l'avviso che oggi il vescovo della Diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone ha affisso sul portone della sua abitazione sita nella piazzetta di Largo Riccardi, nel rione di Terravecchia.

La decisione del presule sarebbe stata generata dalla seconda multa elevata al proprio mezzo in pochi mesi per il parcheggio dell'auto di servizio in una zona dove sarebbe vietato parcheggiare.

“Il problema è risolto”, ha commentato l'arcivescovo Cipollone, “resterò a Lanciano mettendomi, ovviamente, sempre a disposizione di tutti. Nelle occasioni di manifestazioni religiose o civili”, ha continuato, “verrò a Ortona se mi verranno a prendere”.

“Mi dispiace per quanto è accaduto, spero che sua Eccellenza ci ripensi", risponde il sindaco della città, Vincenzo D'Ottavio che ha cercato subito di rimediare firmando un'ordinanza nella quale autorizza il vescovo a parcheggiare liberamente, per tutto l'anno, davanti alla sede distaccata della diocesi a Ortona 

Intanto, davanti l'ingresso della biblioteca Diocesana, vicinissimo all'episcopio c'è una mattonella dove è inciso chiaramente: “proprietà dell'Arcidiocesi”. 

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