Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

ABRUZZO HARPSICHORD: IL CLAVICEMBALO IN ABRUZZO

Venerdì 27 magggio , a Palazzo Corvo , dalle 10 alle 13, e dalle 15 alle 18, la seconda convention regionale di Abruzzo Harpsichord

Condividi su:

Dopo due anni di forzata inattività causa emergenza sanitaria covid-19, torna l'annuale appuntamento di ABRUZZO HARPSICHORD: IL CLAVICEMBALO IN ABRUZZO, convention regionale riservata agli amanti del clavicembalo.
L’iniziativa nasce nel 2018 da un’idea di Massimo Salcito, docente di Clavicembalo e Tastiere Storiche presso il Conservatorio di Musica “D’Annunzio” di Pescara.
Come nel caso di VIOLA DA GAMBA IN ABRUZZO, un progetto similare, ABRUZZO HARPSICHORD vuole creare dal basso le condizioni per la rinascita di un effettivo interesse verso antichi strumenti musicali e antiche musiche, con particolare riferimento al clavicembalo e quando possibile al relativo retaggio culturale del territorio.
Nulla togliendo ai compiti delle istituzioni pubbliche e private deputate alla formazione e alla fruizione della musica in generale, anzi, in parallelo a quelle esperienze, si ritiene infatti sia giunto il momento di portare avanti un progetto di approccio al clavicembalo dalla connotazione dichiaratamente territoriale e soprattutto divulgativa.
Il piacere di sentire dal vivo un concerto, di conoscere uno strumento, di condividere esperienze su repertori ed occasioni culturali, sono infatti fattori troppo a lungo rimasti inespressi da chi si occupa più prosaicamente di formazione e produzione musicale, e che tiene poco o nulla a creare le fila di un rapporto empatico con il potenziale pubblico nonché con chi operi nel settore.
La parcellizzazione musicale dell’offerta musicale, inoltre, è un problema particolarmente sentito in regioni policentriche come l’Abruzzo, che di fatto penalizza non poco il rapporto fisico oppure virtuale tra persone con interessi comuni: in particolare, appunto, nel caso della musica.
ABRUZZO HARPSICHORD quindi, sin dalla sua nascita, sugellata il 29 giugno 2018 dalla prima edizione della convention regionale, vuole, seppure empiricamente, provare a rilanciare queste strategie, senza alcuna riserva di natura concettuale, contenutistica oppure partenariale.
La strategia pare avere funzionato, visto che il gruppo ha raggiunto un discreto numero di adesioni da tutta la regione, connessi tra loro grazie ad una rete virtuale privata che si appoggia ai maggiori social networks esistenti.

I contenuti della convention edizione 2022
Come già nel 2018, la riunione si svolgerà presso la Sala di Musica di Palazzo Corvo, storica sede dell’Istituto Nazionale Tostiano.
La manifestazione si terrà per l’intera giornata di venerdì 27 maggio, dalle 10 alle 13, e dalle 15 alle 18.
È prevista una folta partecipazione di musicisti professionisti e dilettanti, docenti di Conservatorio e scolastici, cembalari ed organari, ricercatori, in rappresentanza di varie enti, pubblici e privati.

Aprirà i lavori il Maestro Maurizio Torelli, direttore dell’Istituto Nazionale Tostiano.
A seguire, l’intervista ad uno storico cembalaro abruzzese, Renato Treddenti, la cui collezione di strumenti musicali è in parte custodita nell’Istituto Tostiano.
Una seconda intervista sarà dedicata a Luigi Chiarizia (L’Aquila), giovane ma promettente compositore e docente, autore di varie composizioni contemporanee dedicate al clavicembalo e al pianoforte.

Tre sezioni previste per gli approfondimenti.
La prima riguarda una composizione di Ferdinando Turrini (1745-1829), la cui opera è stata in tempi recenti studiata ed interpretata da Giusy De Berardinis (Spoltore), docente al Conservatorio di Musica “Giordano” di Foggia.
Un secondo approfondimento, tra didattica degli strumenti a tastiera e composizioni contemporanee, sarà presentato da Maria Jolanda Masciovecchio (L’Aquila), frequentante il corso di Composizione del M° Davide Remigio presso il Conservatorio di Musica “Casella” di L’Aquila, e riguarderà l’originale presentazione del Libro di Anna Magdalena di Johann Sebastian Bach (1685-1750) attraverso una rilettura realizzata dal compositore Giorgio Sollazzi (L’Aquila).
Terzo ed ultimo intervento, una relazione sul clavicembalo in Abruzzo, realizzata da Massimo Salcito: corsi, docenti, strumenti, costruttori, operanti nel territorio regionale.

Particolare attenzione è stata riservata alla sezione organologica e costruttiva, con la partecipazione di altri due artigiani cembalari, Gianpiero Catelli (Atri) e François Ciocca (Campobasso), operanti in regione da molti anni, come testimoniano i numerosi strumenti realizzati.
È prevista anche la partecipazione di una rappresentanza del Conservatorio di Musica “Braga” di Teramo: la prof.ssa Valentina Matani illustrerà alcune delle ultime iniziative dell’istituto musicale per la divulgazione del clavicembalo in quella città.
Prima di una conclusiva tavola rotonda, è prevista una serie di esibizioni a cura dei partecipanti alla convention, che si alterneranno sui clavicembali disponibili per proporre l’ascolto di musiche di J. S. Bach, L. Chiarizia, F. Fenaroli, F. Turrini.
Immancabile, la presenza di una piccola mostra di strumenti musicali, libri ed accessori.

L'ingresso è gratuito.

Condividi su:

Seguici su Facebook