L'amministrazione comunale ha incontrato, di recente,  i vertici della Sasi, società che gestisce il servizio idrico di Ortona e non solo, per discutere su alcuni interventi previsti sulla città: dotare di sistemi fognari alcune zone ancora scoperte e captare le acque sorgive che da colle San Donato arrivano fin giù ai Saraceni. Un flusso di circa 60 litri al secondo  finora sprecati inutilmente.

“Avvieremo presto un progetto Comune-Sasi per la progettazione e  la realizzazione delle fogne in alcune aree della città che attualmente ne sono ancora sprovviste, principalmente contrade”, spiega il capogruppo del PD, Tommaso Coletti, “saranno tre interventi da 100mila euro l'uno e stiamo ancora definendo dove fare questi impianti. Contiamo di completare il sistema fognario su tutto il territorio comunale. Inoltre, abbiamo intenzione di recuperare l'acqua della sorgente de Lido Saraceni per uso industriale che può essere utile, appunto, per i tre stabilimenti balneari poco distanti, per l'area diportistica, per tutto il porto perchè c'è la possibilità tecnica di far arrivare le condutture fino alla parte commerciale del bacino portuale”.

Sembra che la spesa per il Comune non sia ingente, circa 10 mila euro, per la realizzazione di due vasche: una piccola e una più grande che raccoglieranno l'acqua della sorgente,eppoi tramite un sistema di pompe la stessa potrà essere destina a seconda del fabbisogno. L'ente sta pensando di farsi pagare un minimo a coloro che decideranno di usufruire del servizio.