Si è rinnovata il 20 gennaio una delle tradizioni più caratteristiche e sentite dagli ortonesi.
In occasione della festa liturgica di San Sebastiano si è tenuto il consueto spettacolo pirotecnico.
Infartti al termine della Santa Messa e della Processione della statua del Santo, accompagnata dalle Autorità e dai Vigili urbani, ( San Sebastiano è il patrono del corpo dei vigili urbani) è iniziato lo spettacolo pirotecnico in Piazza San Tommaso.
La dittta Pirotecnica Ortonese ha iniziato lo spettacolo con l'accensione delle girandole, dell'arrotino, del ciclista, delle fontane luminose e del quadro di San Sebastiano.
Nell'occasione del 50° anno di appartenenza al Comitato organizzatore, il Sig.Daniele Graziani ha avuto l'onore di far partire il Vaporetto, una barchetta di cartapesta sospsesa a mezz'aria ad un lungo filo di ferro che collega le due estremità della piazza, spinta da razzi fumogeni.
La barchetta deve compiere un tragitto completo, andata e ritorno, affinchè l'annata agricola, di pesca ed economica risulti positiva e fortunata.
La tradizione popolare è conosciuta nell'antropologia culturale come " rito del fuoco", che in Abruzzo purificava la natura per il passaggio dall'inverno alla primavera.
La barchetta quest'anno ha compiuto il percorso di andata e ritorno senza mai fermarsi e concludendo con il caratteristico botto.
L'usanza ha avuto inizio nel 1936 quando un maestro calzolaio ortonese tal Zocola costruì la prima barchetta.
riempita di petardi, che chiamò " Savoia Regia Nave Socola".Da allora, in questa data, si rinnova il rito dell'incendio del " vaporetto", sospeso ad un filo sulla piazza.
L'organizzazione anche quest'anno è stata curata da un comitato presieduto dal M.llo Ferdinando Morelli.
La manifestazione è stata presentata da Maria Luisa Orlandi, socia dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, gruppo di Ortona,
la Protezione Civile di Ortona ne ha garantito lo svolgimento in sicurezza.
negli ultimi anni questa manifestazione è stata replicata nel periodo estivo per farla ammirare anche ai turisti.
foto e video di Paolo Di Deo si ringrazia Maria Luisa Orlandi per i contributi informativi forniti
