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Il Presidente Rita Tabacco del Comitato Regionale a difesa dei Punti Nascita e dei Pronto Soccorso ricorre al Capo dello Stato.

Il Comitato Rerionale a difesa dei Punti Nascita e dei Pronto Soccorso contesta la Riforma Sanitaria.

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Il Presidente del Comitato Regionale Rita Tabacco, a difesa dei Punti Nascita, dei Pronto Soccorso e dei Piccoli Ospedali, ha inoltrato ricorso al Presidente della Repubblica Italiana, per chiedere il ripristino delle attività soppresse, già effettuate, attraverso i tagli regionali.

Il Comitato, da tempo, contesta la riforma sanitaria regionale, riguardo in particolare la soppressione del Punto Nascita nel Presidio Ospedaliero di Ortona. La Struttura, secondo le opinioni dei ricorrenti, è in regola con gli standard di qualità e possiede le sale operatorie rimodernate secondo le norme europee.

Il Comitato, in questa lunga battaglia, viene supportato anche dal portavoce dei Cinquestelle, consigliere regionale Pietro Smargiassi e dall'ex consigliere regionale Franco Carmanico, già Sindaco di Guardiagrele.

In particolare, i ricorrenti hanno evidenziato, sopratutto in Provincia di Chieti, la violazione del D.M. 70/2015 che stabilisce categoricamente: 3,7 posti letto per 1000 abitanti. Ovvero, sono stati soppressi ben 433 posti letto.

I tagli previsti nel riordino della rete ospedaliera regionale favoriscono soltanto le strutture private.

Il Presidente del Comitato Rita Tabacco pone i rilievi, sopratutto sul ruolo del Commissario della Sanità Luciano D'Alfonso, che avrebbe legiferato il Riordino della Rete Ospedaliera, senza averne le competenze giuridiche.

Ora, si aspettano le decisioni del Capo dello Stato, riguardo sopratutto, la riapertura del Punto Nascita e del Pronto Soccorso del Presidio di Ortona.

Il Consigliere Regionale Pietro Smargiassi, ha annunciato che la riunione straordinaria del Consiglio Regionale, in programma venerdì 27 gennaio a Pescara, approverà una risoluzione, con voti favorevoli unanimi, in cui si chiederà al Parlamento Italiano, un finanziamento a fondo perduto, in grado di ripristinare la viabilità e le strutture semi-distrutte nell'intero territorio.

"In questo momento pieno di criticità i Cinquestelle non affronteranno i problemi politici ma si dedicheranno esclusivamente alla rinascita della regione, falcidiata dagli eventi catastrofici", ha puntualizzato Smargiassi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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