Sinistra ecologia e libertà: Salviamo i tigli di via Roma.

I tigli di via Roma di nuovo in pericolo: ciclicamente si ripresentano gli attacchi al patrimonio arboreo cittadino portati avanti più dagli umani che dalle ingiurie del tempo. Nelle due passate amministrazioni di centro destra sono stati abbattuti numerosi alberi. Operazioni compiute quasi sempre all’alba con le motivazioni più strane spesso suggerite da chi teme i moscerini, da chi non vuole ombra sul suo balcone o semplicemente perché si vuole impedire ai numerosi cani che transitano lungo via Roma e Giro degli Ulivi di fare i loro bisogni.

“Ma non tutti sanno- spiega il segretario cittadino di SEL Raffaele Gernone- che quegli alberi sono monumento nazionale perché, nel rispetto di una legge del 1923 (Legge Lupi) i due viali (Roma e Ulivi) costituiscono i viali della Rimembranza in ricordo dei caduti ortonesi nella guerra 1915-1918. Ogni piantina aveva una targhetta con il nome del caduto ed era fatto obbligo alle amministrazioni locali di averne la massima cura. Nel 1926 la legge n 559, mai abrogata, ha dichiarato gli alberi dei viali della rimembranza pubblici monumenti che vanno preservati a futura memoria”.

Nel 1923 furono piantati 199 tigli ora ne rimangono circa 59 e alcuni corrono serio pericolo.

“Su richiesta di qualche privato l’amministrazione ha deciso di potare drasticamente i tigli in un momento sbagliato poiché da settimane gli alberi hanno messo le foglie e dalla tardiva potatura  riceverebbero un colpo quasi mortale- aggiunge Gernone- I soldi della potatura, suggeriamo, possono integrare quelli previsti per la disinfestazione accontentando le esigenze dei privati senza danneggiare le piante”.

Sel si fa carico di difendere gli alberi su tutti i fronti legali per sancire definitivamente che gli alberi sono patrimonio di tutta la cittadinanza e non di questo o quel privato di questa o quella amministrazione comunale.