Il nostro viaggio nei cimiteri cittadini inizia con la visita nel luogo di culto di Villa San Leonardo.
E' stato edificato nel 1959 dal Comune di Ortona con il contributo straordinario, a fondo perduto, del Ministero dei lavori Pubblici.
Rappresenta il più piccolo dei cimiteri del comprensorio ortonese. In quasto posto sacro, affluiscono i defunti di Villa San Leonardo e delle piccole contrade vicine. Nel complesso riposano circa 200 anime.,
L'immagine che appare agli occhi del visitatore quando parcheggi l'autovettura, non è delle migliori. Un cumulo di rami secchi provenienti, quasi sicuramente, da una remota potatura dei pini, 2 pneumatici ed una sedie di plastica, abbandonati da un cittadino poco sensibile alla qualità dell'ambiente.
Entri dentro al Camposanto e osservi attentamente lo stato dei luoghi. L'ordine e la cura dei vialetti rappresentano al meglio il rispetto dei defunti seppelliti quì.
Ci sono solo 2 visitatori: Una signora anziana di Lanciano che infiora con tanto amore la tomba del figlio ed un uomo, molto conosciuto ad Ortona, per aver gestito per molti anni un negozio di alimentari lungo il corso principale.
Chiediamo informazioni sulla conservazione e la pulizia del piccolo camposanto. Rispondono in modo positivo.
" Vengo tutti i giorni a visitare la tomba di mia moglie Giulia Marzolo, deceduta 2 anni fa. Posso garantire che è tenuto bene e ben curato, anche nei minimi particolari. Gli operai raccolgono anche i residui dei pini ", puntualizza l'ex commerciante Gino D'Ottavio.foto dell'ex commerciante Gino D'Ottavio
Quì è sepolto nella cappella di famiglia, anche l'ex Sindaco degli inizi anni 90 Alessandro Di Bartolomeo. Era molto stimato per la sua onestà politica e per la sua professione di chirurgo. Ha lavorato e diretto per moltissimi anni il reparto di Chirurgia dell'ospedale di Lanciano. foto cappella famiglia Di Bartolomeo
Il prossimo servizio riguarda il cimitero di Villa Grande.