In seguito al moltiplicarsi degli episodi di microcriminalità sia in centro che in periferia e per dare una risposta al disagio espresso dai cittadini, i consiglieri comunali, Patrizio Marino (Sel) e Domenico De Iure (Udc), hanno stilato una serie di misure cautelative da adottare per rendere Ortona una città più sicura.
Un pacchetto di misure che vede da un lato il potenziamento della cosiddetta difesa passiva, con maggiori controlli, e dall’altro invita il cittadino a essere vigile, attento e pronto a denunciare i comportamenti sospetti.
“Tra le prime misure da mettere in pratica”, spiegano i due consiglieri comunali, “c’è l’avvio di un progetto wifi per mettere in rete le telecamere pubbliche e quelle private, che si rendono disponibili, per avere una copertura maggiore del territorio, soprattutto nelle contrade. In proposito si potrebbe interfacciare la rete in fibre ottiche, già esistente, con il wifi per creare una banca immagini accessibile alle forze dell’ordine”. Sono queste alcune idee della mozione dei due consiglieri comunali di maggioranza su problema sicurezza che sarà discussa al più presto in consiglio comunale. Per Marino e De Iure si potrebbe inoltre chiedere alle banche e agli uffici postali di controllare periodicamente la funzionalità del sistema di videosorveglianza delle proprie sedi per evitare che in caso di incidenti si scopra poi che non sono funzionanti. Verrà inoltre chiesto alla Capitaneria di porto di accentuare la sorveglianza dell’area portuale e al Comando dei Carabinieri di ridurre l’area di competenza della stazione di Ortona per poter aumentare il personale soprattutto nelle ore notturne: “Chiederemo poi “, aggiungono i consiglieri, “al coordinamento della sicurezza della Prefettura di Chieti un monitoraggio sui fenomeni criminosi nel nostro territorio”.
Nelle intenzioni di Marino e De Iure c’è anche il progetto “radar del villaggio”con cui si invitano i residenti nelle contrade o nelle case sparse a collaborare con le forze dell’ordine, prendendo nota di targhe di auto sospette che passano, si fermano o chiedono informazioni e dandone comunicazione alle forze dell’ordine subito o subito dopo un fatto criminoso e elaborare un vademecum di comportamento illustrato con raccomandazioni da distribuire capillarmente a tutti i cittadini tramite le bollette della luce, del gas e dell’acqua per evitare di fare entrare in casa finti idraulici o manutentori della rete del gas. In cantiere anche un altro progetto quello dell’istituzione di guardie ecologiche volontarie con compiti di guardie giurate, con la possibilità di estendere verbali e comminare sanzioni.
La mozione sul problema sicurezza sarà discussa al più presto in consiglio comunale.