Ieri pomeriggio, c'è stata una riunione in Comune dell'amministrazione comunale con le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste, per illustrare e condividere il progetto di perimetrazione del Parco della Costa Teatina, tratto ortonese, che sarà al vaglio del consiglio comunale domani pomeriggio alle ore 18.
Dalla riunione, è emerso che dopo tanti anni un'Amministrazione si è presentata alla città con una proposta, anche se ovviamente in sede di discussione, ieri, ci sono stati dei distinguo.
La perimetrazione del Parco, che vede protagonista il consigliere comunale di Sel Patrizio Marino, va da Postilli-Riccio, a Nord, fino a fosso Cintioni (a Sud) che delinea i confini tra Ortona e San Vito, comprendendo tutto ciò che si vede dal mare compreso la zona collinari (quindi la fascia costiera), più la zona dell'Arielli e contrada Feudo dove vi sono i giacimenti di petrolio. All'interno del parco, ovviamente, ci sono anche le aste fluviali e le due riserve regionali: Ripari di Giobbe e l'Acquabella.
Alcuni partecipanti al tavolo hanno lamentato il fatto che la perimetrazione è stata presentata “bella e fatta”, senza una reale possibilità di condivisione e, soprattutto, di entrare nel merito della proposta. L'amministrazione ha risposto che non ci sono stati i tempi per farlo anche perchè la Regione ha chiesto al Comune di Ortona l'invio della proposta entro il 20 febbraio e perciò, domani, la perimetrazione approderà in aula.