Sabato 8 febbraio 2025, l'Auditorium Palmira di Ortona ha ospitato il seminario 'Verso una Nuova Vita', secondo appuntamento delle celebrazioni per il 40° anniversario del Soggiorno Proposta, la comunità salesiana che da quattro decenni si dedica al recupero dei giovani in difficoltà. Un momento significativo per celebrare un traguardo storico e discutere le prospettive future del reinserimento sociale.
Il Soggiorno Proposta, fondato 40 anni fa, rappresenta un punto di riferimento per il territorio, offrendo ai giovani in difficoltà un percorso di recupero e reinserimento sociale. Il convegno 'Verso una Nuova Vita' ha reso omaggio a questo impegno, evidenziando il valore del sistema educativo salesiano di Don Bosco
L'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo salesiano e della comunità locale, unite nel celebrare un impegno quarantennale.
Due i relatori : Don Rafael Bejarano Rivera,

incaricato Opere Sociali nel settore per la Pastorale Giovani e Salesiani Roma,
e il Prof. Giancarlo Cursi,

docente di sociologia dell'emarginazione e della devianza presso l'Università Pontificia Salesiana Roma.
Antonio La Monica, Direttore del Soggiorno Proposta, il moderatore dell'evento .

Erano presenti anche Don Luigi Giovannoni, il salesiano fondatore della comunità, e alcuni dei direttivo del Soggiorno Proposta APS

Per l’occasione, all'interno del Palamira, i volontari – preziosi alleati degli educatori – hanno allestito un banchetto informativo per presentare le attività svolte.
Per l'occasione , all'interno del Palamira , i volontari, che affiancano con la loro preziosa opera l'attività degli educatori, hanno allestito un banchetto di accoglienza per illustrare le attività svolte,
Un'esposizione con alcuni prodotti realizzati dagli ospiti della struttura,
e un angolo fotografico per ripercorrere la storia di questa realtà ortonese, nata nel 1984
ortonese fondata nel 1984 da don Luigi Giovannoni grazie alla donazione del terreno ai Salesiani don Bosco, da parte della nobildonna “Donna Mira” , Diomira Cespa, e dei suoi familiari .
Don Luigi (per tutti “don Gigi”) è stato fino al 2018 presidente dell’Associazione che oggi è presieduta dal salesiano don Daniele Pusti,
Il Soggiorno Proposta rappresenta un punto di riferimento per il recupero e la riabilitazione di giovani in difficoltà. L'associazione, in linea con i principi salesiani, persegue un approccio integrato che combina prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale. La sua missione principale è quella di restituire dignità e prospettive a giovani che hanno vissuto situazioni di emarginazione e disorientamento.
Don Daniele Pusti (Presidente Soggiorno Proposta) ha aperto i lavori, ringraziando i partecipanti e sottolineando l'importanza di celebrare i 40 anni del Soggiorno Proposta. Ha ricordato l’impegno del centro nell’aiutare i giovani in difficoltà e ha presentato i relatori, introducendo il tema del sistema preventivo di Don Bosco come strumento di cambiamento. "40 anni sono un traguardo che ci riempie di gioia e responsabilità.- ha sottolineato- Abbiamo visto tante vite cambiare, ma il nostro impegno continua. Vogliamo guardare al futuro con speranza, pronti ad affrontare le nuove sfide."
(clicca sulla foto con il bordo colorato per guardare l'intervento )
Antonio La Monica (Direttore Soggiorno Proposta e moderatore dell'incontro ) ha evidenziato la natura vocazionale del centro, sottolineando come non sia solo un'esperienza sociale, ma un vero e proprio percorso di crescita personale. Ha ribadito l'importanza del sistema preventivo nell'accompagnare i ragazzi in difficoltà, introducendo il concetto di "Resurrezione" come metafora del cambiamento possibile. "Il nostro centro è un'esperienza vocazionale. Il sistema preventivo di Don Bosco è la nostra guida, un metodo che mette al centro la persona e le sue potenzialità. 'Verso una Nuova Vita' è il nostro obiettivo, offrire ai ragazzi la possibilità di una vita piena e significativa."
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Don Rafael Bejarano Rivera (Responsabile Opere Sociali Salesiane) ha incentrato il suo intervento sul Criterio Oratoriano come ispirazione e paradigma di tutte le attività salesiane. "Noi siamo figli di don Bosco, nati nel cuore del Vangelo, e il nostro compito pastorale è evangelizzare", ha dichiarato. Ha poi sottolineato che il quarantesimo anniversario del Centro coincide con il Giubileo della Speranza, un segno dello Spirito Santo che ispira rinnovate iniziative. "Ciò che accade qui non è magia, ma un processo che, grazie all'aiuto di tante persone, porta a una Resurrezione, come quella di Lazzaro. Il vero miracolo non è solo un giovane che torna alla vita, ma una comunità che trasforma i cuori unendo le forze per sviluppare le persone come uomini e donne altruisti".
Don Rafael ha poi richiamato l'articolo 118 dell'enciclica "Fratelli Tutti" di Papa Francesco, collegandolo all'articolo 33 delle Costituzioni Salesiane, in cui si legge: "Don Bosco vedeva chiaramente la portata sociale della sua opera. Lavoriamo in ambienti popolari e a favore dei giovani poveri, educandoli alla responsabilità morale, professionale e sociale, collaborando con loro". Proprio questo spirito di collaborazione è la forza del Soggiorno Proposta. "I ragazzi non subiscono un trattamento, ma vengono accompagnati verso una crescente educazione e rispetto, con obiettivi condivisi e raggiungibili. L'esperienza di don Bosco nasce nella realtà locale e ancora oggi si sviluppa su scala locale, pur essendo presente in 134 nazioni nel mondo".
"Il Sistema Preventivo è al cuore dell'educatore salesiano, che deve garantirne l'applicazione come pedagogia pratica", ha concluso don Rafael. "Ogni ambiente salesiano deve essere casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile per incontrarsi. Anche il Soggiorno Proposta deve continuare a operare in questa direzione, lavorando in comunità, ascoltando il territorio e affrontando le sfide attuali, sempre ispirandosi al Progetto Educativo".
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(queste le le slides illustrate nel corso dell’intervento visionabili scorrendo la barra laterale )
Il Criterio Oratoriano Don ... by ON
( le slides sono anche scaricabili cliccando su Download this pdf )
L'evento ha poi avuto un momento speciale con l'arrivo inaspettato del Vescovo della Diocesi di Pescara, Mons. Tommaso Valentinetti (Vescovo di Pescara) originario di Ortona, che ha ricordato le origini del Centro. "Quaranta anni fa, una donna straordinaria come Palmira chiese all'allora Arcivescovo di avviare un'attività a favore dei giovani con le sue proprietà a Ortona, poi affidata ai Salesiani. Incontrai don Gigi in un ritiro di catechisti e iniziammo una piccola collaborazione qui al Centro. . Oggi questa realtà, frutto dello Spirito Santo, è una delle più importanti nel sociale per la Diocesi".
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Dopo il saluto del Vescovo, la parola è passata al Prof. Giancarlo Cursi (Docente Università Pontificia Salesiana) che ha evidenziato l'importanza di sperimentare la vita sociale, come fece don Bosco chiedendo un pezzo di terra a Valdocco per offrire una nuova opportunità ai giovani abbandonati. "C'è un'assonanza con ciò che è accaduto qui a Ortona 40 anni fa", ha osservato. Il suo intervento ha sottolineato il ruolo essenziale degli ambienti formativi, che rischiano di perdere i valori di inclusione e rispetto. "Don Bosco partiva dagli altri: con Bartolomeo Garelli iniziò con un semplice 'Sai fischiare?', per poi condurlo in un ambiente che gli offrisse un orizzonte di vita diverso". Il punto di partenza sono le risorse di ciascuno, considerate come potenzialità per lo sviluppo integrale della persona. "Questo è il metodo - ha concluso il Professore - in cui ogni individuo diventa prezioso per la società e gli altri lo diventano per lui".
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Il pomeriggio è stato arricchito con una serie di interventi da parte dei presenti con le testimonianze dei ragazzi del Soggiorno Proposta e di due educatrici:
Olga
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e Doriana
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alle quali hanno fornito le risposte sia Don Rafael Bejarano Rivera,
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che il Prof. Giancarlo Cursi,
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Don Gigi Giovannoni (Fondatore del Soggiorno Proposta) ha espresso la sua gioia per l'evento e ha sottolineato l'importanza di continuare a sognare e aiutare gli altri. "La passione è ciò che ci permette di andare avanti, di sognare e di aiutare gli altri. Sono felice di vedere come questo luogo continui a dare speranza e a cambiare vite."
(clicca sulla foto con il bordo colorato per guardare la risposta )
Pierluca Moro (Vicepresidente dell'associazione) ha ringraziato i relatori e i partecipanti. Ha annunciato la pubblicazione di una sintesi del convegno e ha invitato i presenti all'aperitivo finale. "Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo evento. Faremo tesoro di queste parole e le condivideremo con la comunità. Il nostro impegno continua, con la collaborazione di tutti."
Il seminario "Verso una Nuova Vita" ha rappresentato un momento di riflessione e di condivisione sull'importanza del metodo educativo salesiano nel lavoro di recupero dalle dipendenze e di valorizzazione delle potenzialità di ogni giovane. È stata un'occasione per celebrare i 40 anni di attività del Soggiorno Proposta e per rinnovare l'impegno a favore di una società più inclusiva e solidale.
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la presentazione del secondo evento