Le reti sollevate da terra tutte zozze e appesantite dalla fanghiglia maleodorante dicono più di mille parole.
La situazione della Piccola Pesca di Ortona è nera anche per colpa di questa mucillagine che si sta espandendo sempre di più nelle nostre acque.
La sensazione di alcuni lavoratori del mare è che la mucillagine vada a distruggere definitivamente il prodotto ittico che già è presente in quantità minore rispetto ad alcuni anni fa, con la scomparsa, purtroppo, di tante specie.
Se da una parte c'è il poco pescato o il mancato pescato, sono due settimane che non si esce in mare, dall'altra ci sono le spese vive che gravano notevolmente sulle spalle dei pescatori: acquisto delle attrezzature, del carburante per le imbarcazioni, manutenzioni varie, tasse e anche l'affitto dei magazzini sul demanio, costruiti con i fondi Ue, gestiti dal Comune.
Fortunatamente il canone dei locali è diminuito un po' e pare che, per il momento, il pagamento degli arretrati sia “bloccato”, ma queste cose di certo non risolvono la situazione di questa categoria che pesca entro le 3 miglia.
I pescatori chiedono aiuto alle Istituzioni a tutti i livelli.