Il giorno dopo le dimissioni dei due consiglieri comunali Enzo Tucci e Claudio Montebello si scatenano le reazioni delle forze d'opposizione.
“In questi giorni”, ha commentato il consigliere comunale di Sel Patrizio Marino, in minoranza oramai da tempo, “sono arrivate le dimissioni di Montebello e Tucci che rappresentano la componente del Pd che, più di ogni altra, ha sentito forte la necessità di ricostruire una maggioranza autorevole. Ma le dimissioni dei due consiglieri non risolvono i problemi, perché è come tagliare il ramo su cui si è seduti, mentre l’albero rimane in piedi. In pratica”, continua, “se ne vanno due e ne rientreranno altri due, e il balletto ricomincerà. In questa fase di stallo, con il Pd arroccato sulle sue posizioni, la città ferma e senza prospettive, serviva una scossa politicamente più significativa se si voleva ottenere un cambio di rotta”.
A rimarcare il “naufragio” del progetto politico del centrosinistra che si è trasformato in un paio di anni in progetto “Pd-Udc”, il capogruppo di Uniti per Ortona/Forza Italia, Tommaso Cieri: “l’intero progetto è fallito, i cittadini sono stati “politicamente truffati”, infatti il progetto proposto in campagna elettorale e tanto sbandierato come il rinnovamento, come il cambiamento, e che la città ha votato, non esiste più si è sciolto come neve al sole. A questo punto, il sindaco non può non prendere atto di quanto è accaduto e, quindi, chiedo le sue dimissioni. Ma c'è di più, rivolgo l'appello a tutti i consiglieri comunali di Ortona affinché, con una azione concordata, protocollino le proprie dimissioni con atti, anche se separati, ma univoci, al fine di determinare la fine di questo scempio di amministrazione”.
Sulle dimissioni del sindaco è d'accordo anche il capogruppo di Insieme per Cambiare, Leo Castiglione: “al di là dell’aspetto tecnico che con le dimissioni dei due consiglieri prevede la nomina dei primi due non eletti, il dato rilevante è assolutamente politico, Enzo D’Ottavio dopo aver perso Sel e Idv ora perde anche due pezzi storici del Pd ortonese, a dimostrazione della sua incapacità a mantenere una vera leadership. Gli ortonesi meritano di più”, conclude, “per questo chiediamo al sindaco D’Ottavio di mostrare alla città il suo senso di responsabilità facendo un passo indietro dimettendosi per permettere ai cittadini di eleggere un nuovo governo affidabile ed efficiente”.