Stato di emergenza per sostenere i pescatori abruzzesi in difficoltà: lo chiede Coldiretti Impresa Pesca in riferimento all’allarme mucillagine che, dal Nord, riguarda ora l’intero Adriatico.
"Situata sia in superficie che sul fondo del mare - si legge in una nota dell'organizzazione di categoria -, la mucillagine sta impedendo di fatto l’attività delle imbarcazioni e provoca non poca preoccupazione e malumore perché la produzione di pescato è diminuita, sono aumentati i consumi di carburante e i costi di gestione e sta venendo a mancare una “riserva” importante alla vigilia del fermo pesca che dal 16 agosto bloccherà per 45 giorni i pescherecci.
A causa della mucillagine stanno subendo danni tutti i sistemi di pesca ed è necessario richiedere lo stato di emergenza e provvedere con sostegni specifici – dice Coldiretti Impresa Pesca – siamo di fronte ad una situazione molto preoccupante che va ulteriormente ad aggravare la condizione di crisi delle marinerie già fortemente provate dall’andamento del gasolio e dalle nuove linee di indirizzo della Commissione Ue”.