COME CASTIGLIONE HA RIDOTTO ORTONA AL SILENZIO FACENDO PAGARE IL CONTO AI CITTADINI
Fino a pochi anni fa c’erano i partiti, le sezioni. Gli amministratori erano tenuti a spiegare ai militanti e simpatizzanti le loro scelte. E quando non ci sono state più le sezioni c’era da parte delle amministrazioni la presentazione pubblica di scelte importanti, di impiego di fondi e di iniziative. Luoghi e incontri dove i cittadini potevano avere informazioni, fare domande - essere d’accordo o in disaccordo - e approfondire gli argomenti che riguardavano la loro città . Oggi il sindaco Castiglione e i suoi amministratori pensano di fare tutto tra loro, fuori da qualsiasi coinvolgimento pubblico della città , senza il benché minimo rispetto del confronto e soprattutto della bontà o meno delle cose che deliberano a suon di centinaia di migliaia di euro.
Qualcuno ha notizia di perché e per come sono stati amministrati i 57.572.492,57 di euro di entrare comunali del 2019, per fare cosa? Qualcuno sa perché si scelgono alcune imprese e persone per lavori e affidamenti e se ne escludono altre? In base a cosa? Qualcuno sa perché il porto di Ortona intercetta solo lo 0,5% dei traffici dell’Adriatico ma il sindaco è soddisfatto? Perché il sindaco e i suoi consiglieri non vogliono la Commissione d’inchiesta sui debiti fuori bilancio, sul come sono stati prodotti e per colpa di chi? Sindaco e assessori hanno tenuto forse qualche incontro pubblico per spiegare le richieste pazze di Tasi e Tari? Perché non si riesca a realizzare un ascensore nella sede municipale? O ancora, perché sono stati spesi in pochi mesi 240 mila euro in feste? Perché non è stato fatto un fondo - era ottobre - di solidarietà per i conferitori in lastrico della Cantina di Ortona? Perché lo scorso anno i parcheggi nei lidi sono stati portati a 5 euro, senza poi investire nemmeno un euro per lavori di sistemazione di nuovi parcheggi e ombreggi? Perché con un sol colpo si sono aumentati gli stipendi - che i cittadini pagano a lordo e non al netto - e così gli oneri per gli organi istituzionali sono aumentati per 80.000 euro. Perché continuano ad esserci sversamenti inquinanti in mare? Perché questo anno sindaco e giunta hanno messo in bilancio - già in piena emergenza - 12.325.500,00 euro di imposte e tasse? Perché non c’è un documento o un confronto su come si spendono i soldi dati dallo Stato per l’emergenza? Perché invece di discutere in Consiglio comunale dei problemi di imprese e settori produttivi come commercio e turismo, si fa finta di coinvolgere i cittadini in chat che non risolveranno nessun problema se non quelli di fare un po’ di propaganda agli assessori e ai loro sostenitori interessati?
E altre 100 domande che non possono essere poste, perché non c’è un luogo per proporle ed essere ascoltati da chi ha l’obbligo di ascoltarle.
Il sindaco Castiglione a spese dei cittadini si è creato l’ufficio stampa del Comune - che non pensi di stabilizzare - dove può parlare solo lui.
Le opposizioni sono escluse per sua volontà da ogni dichiarazione pubblica sulla bacheca del Comune. Così Castiglione ha ridotto la città al silenzio.
A pagarne le conseguenze non sarà lui ma i cittadini che in tre anni di nulla amministrativo hanno visto solo arroganze e silenzi, interessi politici particolari e aumenti di costi su servizi e tasse.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA CS
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