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UN CITTADINO SEGNALA UNO SCARICO FOGNARIO CHE INQUINA I TERRENI E IL MARE

ECCO L'INCHIESTA DI UN CITTADINO DI BUONA VOLONTA'

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Uno scarico fognario senza controllo che inquina i terreni e il mare. Ecco l’inchiesta di un cittadino di buona volontà

Uno scarico fognario senza controllo che rende il vallone nauseabondo, che sfocia a cielo aperto a mare, con un carico di inquinamento da mettere paura per le conseguenze. Tutto questo è fotografato - c’è anche un video - descritto e documentato. Il tratto di fogna nasce a monte del canile (ma il canile non c’entra nulla) ed è un vero scempio ambientale. Risolto così il mistero dell’inquinamento che arriva al mare attraverso il fosso del Peticcio. Sulla costa poi diventa una macchia scura che si spande sul litorale con immaginabili conseguenze. Uno scarico dai terribili miasmi e puzze che si registrano nella zona dell’ex deposito Agip fino più giù alla ciclopedonale. 
Anche in questo caso a documentare i problemi, è un cittadino che ha messo coraggio e impegno nel cercare e capire dove era il problema. Ecco le prove di ciò che ipotizzava, si tratta di foto e di indicazioni che faccio mie e giro ai lettori. La fogna a cielo aperto consiste in un pozzetto che poi tracima e sversa costantemente - pioggia o non pioggia - nel fosso del Peticcio centinaia di litri al minuto di liquami senza che poi nel loro percorso vengano intercettati dal depuratore. Una fogna parallela e inquinante. Il pozzetto che tracima raccoglie gli scarichi della zona di Fontegrande - o una parte di liquami - una opera evidente fatta male o a metà, lasciata senza controlli. Ora girerò il materiale al Comune e vedremo cosa faranno Sindaco e uffici competenti. E semmai ci fossero altri scarichi abusivi chi deve controllare e perché non lo ha fatto ?
Ho la fortuna o meglio il privilegio di aver raccolto l’attenzione di molti cittadini di buona volontà che credono che Ortona debba avere un presente e un futuro migliore, che credono nel mio ruolo di Consigliere di opposizione e mi ritengono loro portavoce per denunciare le cose che non vanno. Aggiungo che è sempre positivo quando ci sono cittadini del genere al di là delle idee e colori politici, così come sono certo che abbiamo un territorio che va controllato e monitorato costantemente per i pericoli che incombono: dai cinghiali, al dissesto idrogeologico, all’inquinamento. Abbiamo un alleato che sono le forze dell’ordine come i carabinieri della forestale che più volte in questi ultimi tempi sono intervenuti per evidenziare (cosa che spetterebbe anche al Comune) rischi come nel caso degli smottamenti del promotorio a nord del centro urbano, o bloccare scempi ambientali.
Un’ultima considerazione: anche in questo caso - ma lo è stato per il porto e la sua crisi; sulle strade rotte e pericolose, sui debiti fuori Bilancio: perché Ortona si è indebitata fino alla paralisi, perché sindaco e maggioranza si ostinino a bloccare la Commissione di inchiesta sui debiti, sui rischi idrogeologici, sui lavori fatti male, sui lavori delle gallerie che non finiscono mai, sui rischi di smottamenti, su una ciclopedonale che, senza manutenzione, sarà tra qualche anno inservibile, sulla scalinata “accidentata”’di Ripari di Giobbe, sui lidi abbandonati senza un minimo di arredo urbano: non una panchina, una pensilina, una fontanella, una fioriera; sulle periferie e zone agricole in abbandono, sulla raccolta di rifiuti che va controllata, sul cimitero con una chiesa cadente e su altri aspetti della città che non vanno e tra questi le crisi aziendali che rischiano di mettere operai e tecnici in mezzo ad una strada - tutto questo è il mio lavoro di Consigliere Comunale di opposizione, cosa che il sindaco Castiglione e la sua maggioranza vogliono cancellare. In parte lo hanno fatto riducendo la possibilità di parlare in Aula -. Il sindaco e i suoi sostenitori non perdano tempo sulla mia persona, si dedichino alla città. Molti problemi vanno affrontati seriamente e non per finta confidando che l’ufficio stampa del Comune su sua indicazione nasconda ogni notizia della opposizione. Una brutta storia alla pari di molte altre che vengono fuori. Il tempo dirà chi ha ragione. Infine io da Consigliere ho rinunciato sin dall’inizio al gettone di presenza, i Consiglieri di maggioranza invece non hanno rinunciato alle spettanze economiche ma, in due anni mai hanno aperto bocca in Comune e nei consigli municipali. Evidentemente non hanno da dire nulla oppure hanno paura di qualcosa. Anche questa è una brutta storia.

PEPPINO POLIDORI  CS

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