Il sindaco Vincenzo D'Ottavio non ci gira intorno ed esprime chiaramente la sua posizione sulla crisi politica interna alla sua Maggioranza.
In pratica, il primo cittadino risponde ai 4 "dissidenti" che gli hanno chiesto, in primis, di azzerare la giunta e di ritirare le deleghe a tutti i consiglieri comunali.
“Premetto che la crisi va risolta subito perchè non possiamo fermare l'attività amministrativa nell'interesse della cittadinanza”, sottolinea D'Ottavio, “inoltre, i problemi vanno risolti all'interno della maggioranza. Detto questo”, continua, “sarei anche disposto ad azzerare la giunta e ritirare le deleghe ai consiglieri comunali, se ci fosse un'alternativa politica valida, altrimenti non si va da nessuna parte. Mi aspetto una “rosa” di nomi per costituire eventualmente una nuova giunta, poi io farò le mie valutazioni. L'attuale giunta”, conclude, “ha lavorato e lavora bene, ma ribadisco: sono disposto a discutere su eventuali esecutivi diversi da questo”.
Intanto, continuano le riunioni politiche per risolvere il problema: ricompattare la coalizione di centrosinistra e andare avanti fino a fine mandato.