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"Sel, un partito da recuperare!"

i consiglieri "dissidenti" Tucci e Montebello vogliono l'unità della maggioranza nell'interesse della città.

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Recuperare rapidamente l'unità delle forze del centro-sinistra nell'interesse della città.

E' ciò che i consiglieri comunali del PD, Enzo Tucci e Claudio Montebello chiedono, in primis, al sindaco Vincenzo D'Ottavio, a seguito dell'uscita di Sel e, quindi del suo consigliere comunale Patrizio Marino, dalla maggioranza.

Un'azione dettata dal fatto che il partito di Vendola non è riuscito ancora ad avere un posto in giunta. Un ruolo di primo piano nell'esecutivo che spetta a Sel e che rivendica da tempo, come stabilito da precedenti accordi politici.

A tal proposito, i due consiglieri Tucci e Montebello che, recentemente, hanno restituito al sindaco le rispettive deleghe per la poca considerazione da parte dei “vertici” dell'Amministrazione hanno sottolineato che: “occorre recuperare rapidamente l'unità delle forze del centro-sinistra, riaprendo una discussione leale e costruttiva con il partito di Sinistra Ecologia e Libertà, superando incomprensioni e prese di posizione strumentali. Sel è una forza politica protagonista nelle primarie per il candidato sindaco, ha dato un positivo contributo al programma amministrativo e alla vittoria del centro-sinistra a guida Enzo D'Ottavio. Il suo rappresentante in consiglio comunale ha dimostrato impegno e capacità, riconosciuti da tutti. L'unità del centro-sinistra e la valorizzazione di tutti i suoi rappresentanti nell'assise civica costituisce un bene essenziale non solo per la maggioranza, ma per la città stessa e, dunque, un bene che non può andare disperso”.

I due consiglieri comunali fanno un passaggio sulle loro ex  competenze: “il problema degli accessi al mare, quello della pulizia delle spiagge e il problema della sistemazione delle strade di campagna non sono secondari come potrebbe sembrare ad alcuni, ma riguardano bisogni veri ed interessi economici generali. Si fa tanto un bel parlare di turismo, ma vorremmo ricordare che siamo alle porte della stagione balneare e non ancora viene risolto il problema degli accessi, e delle relative aree a parcheggio, all'Acqua Bella, ai Ripari di Giobbe e a Ferruccio o non ancora si provvede ad una programmazione dell'attività di pulizia delle spiagge.Così come si fa un gran parlare di Agricoltura, ma è tempo che i contadini, nell'andare nei capi, si trovano di fronte ad enormi impedimenti di mobilità dei mezzi di fronte a strade profondamente dissestate se non addirittura franate a seguito del nubifragio di settembre".

E concludono così: “ occorre dare segnali di maggiore efficienza e tempestività nelle decisioni amministrative e, soprattutto, sviluppare una capacità di direzione e di programmazione delle attività, con maggiore attenzione alla collegialità nelle scelte e nelle decisioni”. 

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