Mercoledì 10 aprile il Consiglio comunale ha approvato la proposta di perimetrazione del Parco della Costa Teatina sul territorio di Ortona. La proposta verrà inviata al più presto alla Regione Abruzzo, che poi preparerà una proposta complessiva di perimetrazione di tutto il parco da proporre al Ministero.
Ortona decide, quindi, con questo importante passaggio, dopo dieci anni dall’istituzione della legge sul Parco Nazionale della Costa Teatina, quale parte del suo territorio sarà destinato a parco.
Sel ha partecipato attivamente a tutte le fasi per giungere a questo importante traguardo. A dicembre 2012 ha elaborato una sua proposta, che è stata portata all’attenzione di tutte le forze di maggioranza. In seguito ad un confronto serrato con i tecnici comunali e con l’assessore Serafini, una nuova proposta è stata portata all’attenzione delle associazioni di categoria interessate e sono state recepite alcune osservazioni e richieste, accettando anche alcuni rinvii e ripensamenti.
A questo punto crediamo che non ci si debba fermare, perché la proposta di perimetrazione approvata definitivamente nel Consiglio comunale del 10 aprile può essere l’occasione per dare ad Ortona un progetto che affronti le tematiche del lavoro, dell'ambiente, della cultura, del turismo e dello sviluppo sostenibile. Un progetto che affronti e proponga soluzioni sulla qualità della nostra vita e di quella delle future generazioni del territorio ortonese.
Auspichiamo, quindi, alla luce della perimetrazione, che vengano considerate le aree agricole adiacenti al parco, le aree turistiche e quelle più urbanizzate come facenti parte di un unico progetto.
In particolare pensiamo che si possa avviare una riflessione concreta per:
sviluppare nuove tecniche di costruzione, con l’utilizzo della bioarchitettura, del fotovoltaico e di tutte le fonti alternative per produrre energia,
rafforzare la raccolta differenziata con l’obiettivo di entrare tra i comuni a “rifiuti zero”,
favorire e incrementare occasioni per il turismo “verde”,
favorire opportune strutture di ospitalità tipiche dei parchi,
promuovere la produzione di prodotti alimentari tipici,
incrementare gli sport che ben si armonizzano con il parco, come trekking, ciclismo, vela, canoe in mare ed equitazione.
Anche dal punto di vista edilizio lo sviluppo dovrebbe andare nella direzione di dare un’impronta armonica al sistema urbano dell’intero comprensorio, sia nelle nuove costruzioni che in quelle recuperate. L’occasione ci viene offerta dalla necessità di redigere il nuovo piano regolatore generale.
Sel parteciperà attivamente a tutte le fasi, non rinunciando a fare proposte e collaborando per arrivare ad un progetto che dia ad Ortona al più presto una concreta prospettiva di sviluppo.
In quest’ottica Sel aderisce alla manifestazione di oggi, del 13 aprile a Pescara contro la petrolizzazione dell’Abruzzo, perché pensiamo che non basti dire no a qualcosa se non si lavora per dire si al parco e si ad un diverso sviluppo del nostro territorio.
Patrizio Marino
Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà