Dopo il malcontento manifestato dai due consiglieri comunali del Partito Democratico, Enzo Tucci e Claudio Montebello sull'azione politica svolta dall'amministrazione comunale della quale fanno parte e che ha visto la riconsegna delle deleghe ricevute dal primo cittadino, il sindaco Vincenzo D'Ottavio sta pensando di riassegnare con più accortezza le deleghe ai consiglieri: mansioni più specifiche e che magari gratificano di più la maggioranza. E anche più partecipazione da parte di tutti alla vita amministrativa.
“Il punto fondamentale è che ci deve essere maggiore collegamento tra la Giunta e il consiglio comunale”, spiega D'Ottavio, “e quindi accetto l'atteggiamento dei due consiglieri Tucci e Montebello anche perchè è logico che in una maggioranza ci possono essere delle posizioni diverse, discordanti. Insomma,anche questo è fare politica. Penso che dopo 10 mesi di amministrazione della città qualcosa è da rivedere”.
Detto questo, però, il sindaco è fermo su una posizione: “la giunta è questa e non si cambia, d'altronde le critiche che sono arrivate non sono sulle persone, ma sulla azione amministrativa svolta dall'attuale esecutivo.
“I consiglieri Tucci e Montebello hanno praticamente chiesto maggiore condivisione nelle scelte politiche riguardanti la città”, aggiunge D'Ottavio, “magari avrebbero voluto vedere subito alcuni risultati riguardanti la periferia di Ortona. Dico a tutti di stare tranquilli, saranno risolti tutti i problemi. in questi mesi l'amministrazione comunale ha già fatto tanto e tanto si dovrà ancora fare”.
Dopo aver risolto i problemi in casa PD, D'Ottavio dovrà risolvere anche la questione SEL che rivendica un assessore.