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Il partito Sel critico con la Maggioranza per il rinvio della proposta di perimetrazione del Parco

Gernone: "è la seconda volta che rinviano la proposta di perimetrazione alla quale abbiamo lavorato 5 mesi"

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Sono arrivati perfino al consiglio comunale, ma alla fine gli amministratori della città ce l'hanno fatta: la questione “Donn-è” è stata risolta definitivamente.

Il sindaco Vincenzo D'Ottavio ha dato mandato al dirigente comunale di ritirare il ricorso al Tar contro la Regione Abruzzo per aver escluso il Consultorio familiare A.GE., in convenzione con l'Ente, dal bando regionale che prevede finanziamenti per l'istituzione di un centro anti violenza. Un provvedimento amministrativo che se portato avanti avrebbe danneggiato  l'associazione Donn-è di Ortona  vincitrice del  suddetto bando con un progetto, finanziato dalla Regione di 25 mila euro, riguardante il sostegno e la tutela di donne vittime di violenza e la sensibilizzazione verso queste tematiche nelle scuole cittadine. Una decisione, a seguito di un protocollo di reciproca collaborazione tra i due organismi operanti nel sociale, che è stata comunicata dal primo cittadino, in aula, nel corso del consiglio comunale ad hoc richiesto da tutta la minoranza.

Prima della presa d'atto da parte dell'assise civica della rinuncia del ricorso da parte del sindaco D'Ottavio, con un delibera condivisa dal ambedue gli schieramenti, proposta del capogruppo consiliare del PDL, Remo Di Martino, c'è stata una “scaramuccia” politica tra maggioranza e  minoranza sull'argomento. Anzi, la minoranza è andata su tutte le furie quando il capogruppo consiliare del PD, Tommaso Coletti ha chiesto il ritiro della discussione di questo punto all'ordine del giorno, in considerazione del fatto che D'Ottavio aveva informato il consesso del ritiro. I presupposti della discussione dell'odg erano venuti meno. Non d'accordo di questa mossa politica l'opposizione che l'ha vista come un modo per impedire il confronto sull'argomento che la stessa ha sollevato. Alla fine tutto si è risolto per il meglio.

Subito dopo, il sindaco ha chiesto il rinvio del punto all'odg sulla proposta di perimetrazione del Parco della costa teatina. Contrario al rinvio il consigliere comunale di Sel Patrizio Marino. “Siamo dispiaciuti per quanto è accaduto”, commenta il segretario di Sel Raffaele Gernone, “il secondo rinvio su un lavoro di 5 mesi. Che ognuno si prenda le proprie responsabilità politiche su questa vicenda. E' necessario una riflessione in merito, altrimenti potrà accadere veramente di tutto”. 

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