“Questa volta dobbiamo riuscirci. Il nostro obiettivo è far venire il Papa a Ortona a pregare sulla tomba di San Tommaso Apostolo”. E' la parte più importante dell'intervento dell'assessore provinciale Remo Di Martino durante l'incontro che si è tenuto due giorni fa alla Sala Eden per presentare alla città il progetto “Da Tommaso a Pietro in cammino” promosso dalla nuova associazione “Il Cammino di San Tommaso”.
L'obiettivo del gruppo formato da giovani è quello di partecipare all'Angelus del Papa Francesco, partendo da Ortona per arrivare in piazza San Pietro il 9 giugno: a piedi, in bici, a cavallo, in autobus e in treno. Presenti alla riunione l'arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, il parroco della Cattedrale di San Tommaso, don Pino e il sindaco Vincenzo D'Ottavio.
“E' inutile girarci intorno”, dice il presidente onorario dell'associazione, Remo Di Martino, “dobbiamo far venire il Pontefice a Ortona, con questo presupposto: portare il 9 giugno prossimo a Roma circa 800-900 fedeli in occasione dell'Angelus del Papa in piazza San Pietro. Dobbiamo impegnarci”, continua, “a far diventare il Cammino di San Tommaso come quello di Santiago de Compostela anche perchè il brand forte ce l'abbiamo noi: il santo patrono della città che spinge i pellegrini provenienti da tutto il mondo a venire in Abruzzo e a Ortona. Finalmente abbiamo trovato dei giovani volenterosi e motivati che hanno dato un nuovo impulso a questo progetto partito già da un po' di tempo: tanto è stato fatto, ma tanto c'è ancora da fare”.
Plaude all'iniziativa anche il sindaco D'Ottavio: “quando nasce una nuova associazione è sempre un avvenimento straordinario, specie se questa è legata a qualcosa che riguarda la nostra identità, storia, cultura, e spiritualità, come in questo caso il culto di San Tommaso. Sono sicuro che questa associazione avrà il successo che merita”.
Favorevole a questa iniziativa anche il parroco Don Pino ma che non risparmia, però, alcune critiche su come è stato gestito il progetto “San Tommaso”: “partito anni fa”, sottolinea, “e che si è fermato per un po' di tempo per poi ripartire ora. In cattedrale arrivano moltissimi pellegrini durante l'anno, ma la città sembra che non ne sia a conoscenza. Eppoi, ci sono i problemi di accoglienza, ossia mancano i bagni pubblici e dopo la visita, non sappiamo dove indirizzare le comitive. Ben vengano iniziative come queste, ma credo che bisogna partire prima dal territorio”.
A chiudere il vescovo Cipollone: “è un progetto giovane. L'importante è seminare, ma non basta, bisogna anche costruire e testimoniare Gesù, magari ritornando dal viaggio”.
Nel dettaglio: le modalità di viaggio sono le più disparate: a piedi, in bici, a cavallo, in treno e in bus. Tutti percorsi realizzate da guide professioniste con pacchetti in cui saranno visitati luoghi e paesi coerenti con il progetto. Particolarmente affascinante il percorso a piedi della durata di 14 giorni, 25 km al giorno. Il precorso è di 320km e interesserà 25 Comuni. Si parte da Ortona il 26 maggio e si arriva il 9 giugno a Piazza San Pietro. Molto bello anche il percorso con il cavallo (dal 30 maggio al 9 giugno) anche se particolarmente impegnativa la logistica. C'è anche un bel gruppo di ciclisti che raggiungerà la meta pedalando (dal 5 giugno al 9 giugno). L'associazione ha dato la possibilità a tutti di viaggiare, anche in treno e in bus (dal 4 al 9 giugno) e perfino raggiungere il ritrovo la mattina stessa del 9 con un autobus che parte la mattina presto da Ortona.