Nel Consiglio Comunale di Ortona, che si è tenuto il 14.10.2015, il Consigliere Comunale di Ortona, Tommaso Cieri, capo gruppo del Gruppo Consiliare Forza Italia/Uniti per Ortona, ha avanzato formale richiesta, depositando un ordine del giorno “ad hoc” di convocazione urgente di Consiglio Comunale Urgente e Straordinario sul tema “Riordino dei presidi Ospedalieri Abruzzesi, con particolare riguardo all’Ospedale di Ortona”, richiedendo che in detto Consiglio Comunale, siano presenti il Commissario ad acta della Sanità Abruzzese e cioè il Governatore Luciano D’Alfonso e l’Assessore Regionale alla Sanità Dr. Silvio Paolucci, consiglio che dovrà tenersi in un luogo di maggiore accesso per il pubblico affinchè tutti possano rendersi conto di come realmente stanno le cose.
Le preoccupanti voci che si inseguono della applicazione del Decreto Lorenzin (n. 70/2015), quello cioè che per intenderci dovrebbe in maniera salomonica determinare la chiusura di quasi venti presidi ospedalieri in Regione per lasciarne aperti solo 15 circa, e tra i quali sicuramente non figura Ortona, è alla base della richiesta avanzata ieri dal rappresentante di Forza Italia.
E’ urgente e necessario che gli attori principale di tale riforme, castranti da un punto di vista della difesa del nostro territorio e della salute dei cittadini, vengano a spiegare di persona il perché di tali incomprensibili e dolorosi tagli. Ci si deve spiegare del perché una città come Ortona, con 24.000 abitanti, e con un bacino di utenza dieci volte tanto, con una territorio ampio 70 chilometri quadrati, con un porto di rilevanza nazionale, con una zona industriale con indotto mirato ecc. ecc., debba perdere completamente l’ospedale e i servizi da esso derivanti.
La proposta è stata immediatamente condivisa da quasi tutti i consiglieri presenti in aula, tanto che il presidente del Consiglio del Comunale di Ortona, ha dichiarato che avrebbe girato la richiesta di presenza del Governatore e dell’assessore regionale direttamente in Regione già questa mattina, e ciò per calendarizzare in tempi brevi il richiesto Consiglio Comunale.
Aspetteremo gli eventi e vigileremo che tutto si svolga per il meglio, soprattutto nell’interesse della nostra città e del nostro territorio, la Regione Abruzzo non può fare come Ponzio Pilato, lavandosi le mani di un problema che invece esiste ed è reale. Non è possibile accettare supinamente la inspiegabile quanto ingiusta decisione romana, la quale senza conoscere la realtà del territorio le varie esigenze della popolazione locale e, in totale dispregio del diritto alla salute dei cittadini, assume una fredda decisione basata solo sui numeri.
La classe dirigente locale ha l’obbligo di fungere da volano verso una Regione pigra e restia alla valutazione e risoluzione dei problemi del territorio. Essa deve far valere le ragioni di un territorio che ha bisogno di quella struttura sanitaria.
Il Consigliere Comunale Tommaso Cieri - Gruppo consiliare Forza Italia / Uniti per Ortona