Su un quotidiano nazionale, lunedì 28 settembre, è stato pubblicato un articolo dal titolo: "Porto, Civitavecchia si allarga in Adriatico". L’articolo, che riguarda l’Autorità Portuale di Civitavecchia, riveste particolare importanza per il Porto di Ortona poiché, nel prossimo Consiglio dei Ministri, avrà l’Autorità Portuale con Civitavecchia.
Come dice Pasqualino Monti, Commissario Straordinario di Civitavecchia: «I porti sono delle piattaforme logistiche e Ortona permette al sistema portuale italiano di aprire un fronte di business del tutto nuovo» …che ha l’obiettivo di sottrarre traffico su gomma alla direttrice Turchia-Spagna, che oggi scende lungo i Balcani.
Ortona raggiunge un obiettivo di rilevanza nazionale con l’Autorità Portuale di Civitavecchia che è una grande realtà economica nel Mediterraneo. Una realtà che ha conosciuto un’espansione notevole in questi ultimi anni sotto la guida del Presidente Monti e le cifre riportate nell’articolo e la dimensione degli investimenti costituiscono una chiara garanzia verso le aspettative di crescita anche del nostro porto.
Conclusi i lavori di dragaggio, il Porto sarà certamente una grande infrastruttura di importanza strategica per l’intero l’Abruzzo, moltiplicherà il volume di movimentazione delle merci e, oltre a dare risposta alle nostre imprese già presenti, sarà attrattivo di nuove realtà imprenditoriali e di grandi investimenti in grado di dare risposta al bisogno di occupazione di questo territorio. Il porto di Ortona costituirà un nodo della rete comunitaria dei trasporti (Ten-T) e potrà realizzare collegamenti e scambi economici e culturali con tutti i Paesi della Macroregione Adriatico-Ionica e del Medio-Oriente.
A questa linea di sviluppo sta lavorando il Partito Democratico ad ogni livello, sia istituzionale, con l’impegno dell’Amministrazione Comunale, a partire dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e della Giunta Regionale Abruzzo, che politico attraverso l’impegno diretto del Partito e dei propri uomini.
Con il dragaggio e l’istituzione dell’Autorità Portuale diventano più chiare a tutti le prospettive di crescita e le possibilità di sviluppo del porto ma, nel contempo, si evidenziano anche gli inconvenienti e le “perdite di chance” provocati da un decennio di ritardi causati dalle amministrazioni precedenti, a guida centro-destra sia nell‘ambito comunale che regionale.
Alla luce di queste considerazioni, molto gravi appaiono alcune prese di posizione su aspetti procedurali e non, che possono diventare strumentali e allarmistici sul dragaggio. Alzare polveroni in questo delicato momento, creare difficoltà, non sono comportamenti che appartengono alla politica del fare, non fa bene al porto, agli operatori, alla nostra città, allo sviluppo economico e all’occupazione, anzi mettono in risalto ancora di più le responsabilità di un vecchio modo di fare politica.
Contrariamente il Partito Democratico di Ortona, si è battuto, e continuerà a battersi per lo sviluppo del porto di Ortona in modo compatto e unito ed è impegnato a tutti i livelli per respingere ogni azione di ostruzionismo e di contrasto.
Alessandro Scarlatto, Segretario del Circolo PD di Ortona.