«Avevo affermato che D'Ottavio peccasse di programmazione risultando solo ed in balia dei poteri forti di partito ed eccone la prova. Il PD regionale afferma di aver imposto l'azzeramento della giunta ortonese, nonostante la contrarietà del Sindaco, loro esponente, ed impone anche la nuova composizione (leggi...)». Questo il commento di Simone Ciccotelli, Coordinatore locale di Forza Italia alla missiva del PD Regionale (leggi...).

«Finalmente il PD esce allo scoperto (leggi...), ma devo registrare un grave errore nelle loro affermazioni. Fanno riferimento ad una coalizione di centro-sinistra a cui affidare la nomina di due assessori. Ma quale coalizione? Farebbero bene ad analizzare meglio la situazione ortonese perché non esiste più! La giunta inizialmente era espressione di una finta coalizione, ma gli allontanamenti di Valentino Di Carlo (IDV) e Maria D'Alessandro (UDC) prima e di Mikael Bomba (UDC) poi, hanno di fatto distrutto la stessa. A ciò - prosegue Simone Ciccotelli - va aggiunta un'azione amministrativa lontana dal rispettare il programma elettorale del centro-sinistra che ha fatto nascere i giusti malumori di Patrizio Marino (SEL) e Simonetta Schiazza (IDV), senza parlare dell'addio dei famosi dissidenti del PD, Montebello e Tucci. Quindi, di quale coalizione parliamo? Peraltro l'ultima giunta era composta per la quasi totalità da esponenti del PD, eccezion fatta per l'unico assessore "attivo", degno di questo nome, ovvero Domenico De Iure».

«Ora, ignari di tutto ciò, dopo aver prodotto in 3 anni di non amministrazione l'ingiusta chiusura del Punto Nascita e della Ginecologia (leggi...), la costruzione di un deposito di GPL da 25000 mc (leggi...), fallendo clamorosamente su tutti i temi ambientali e sociali, arrivati a settembre senza approvare il bilancio di previsione (leggi...), vorrebbero indicare la giusta ricetta per uscire da una crisi che loro stessi hanno prodotto, causata dallo scontro tra le varie correnti interne al PD stesso. Ne abbiamo una migliore -conclude Simone Ciccotelli- capace di dare risposte più celeri alla cittadinanza, anche alla luce della diffida di Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti, ovvero le dimissioni del Sindaco! Sono l'unica valida alternativa visto il fallimento del PD e del loro non progetto di governo per la città di Ortona. Vista la loro incapacità ad amministrare e la macelleria sociale che hanno prodotto, i cittadini devono avere il diritto di dare un futuro a questa città!»