Parlare di politica è diventato difficilissimo perchè la convinzione, anche di chi vi scrive, è che i cittadini ne sono disgustati e non ne vogliono più sentir parlare per non rovinarsi la giornata. Ormai si sta radicando la consapevolezza che chi fa politica non lo fa per servizio alla cittadinanza. Ciò nonostante mi faccio violenza e scrivo lo stesso persuaso come sono dall'idea che se noi non ci interessiamo della politica è la politica che s'interessa a noi ed allora le cose peggiorerebbero ulteriormente.
L'Amministrazione di Ortona versa in uno stato pietoso e sono 5 mesi che non governa affatto ma questo non è un grave danno visto che precedentemente non è che aveva fatto granchè ma almeno c'era una maggioranza invece ora c'è il nulla assoluto. Il distacco dei cittadini dalla politica è abissale basta ricordare che nell'ultimo consiglio comunale eravamo in sei spettatori e dalle 21,30 in poi ne è rimasto uno solo, cioe' io. Una maggioranza non c'è, una minoranza compatta nemmeno, si va avanti con molta fatica e con le idee confuse. I volti di alcuni consiglieri, in alcuni frangenti sembrano di assoluto sconforto visto come procedono i lavori. Ad esempio, parla l'Assessore Nestore e viene subito contraddetto da chi dovrebbe essere in maggioranza, parla l'Assessore Menna e succede la stessa cosa, insomma non c'è un filo conduttore logico e si va senza che si sappia se il consiglio finirà o meno, perché spesso viene rimandato perchè non c'è maggioranza.
Le cose sono precipitate ulteriormente con il direttivo del PD che ha stilato un documento durissimo, un ultimatum in pratica, contro il Sindaco e la sua Giunta e gli ha intimato senza mezzi termini di attuare nel giro di 10 giorni 15 punti che sono dettagliati nel documento pena l'uscita dalla maggioranza. E' da notare che il documento è stato approvato quasi all'unanimità , ossia 22 a favore e 6 astenuti.
Il Sindaco D'Ottavio ha risposto con un comunicato generico senza neppure nominare nessun punto dei 15 e ha detto solo che cercherà di attuare il programma elettorale, in pratica ha rimesso al mittente l'ultimatum.
A questo punto il PD non potrebbe far altro che uscire dalla maggioranza, se non lo facesse perderebbe completamente la faccia e se così fosse il Sindaco sarebbe costretto a contrattare ogni punto che vorrebbe portare in consiglio sia con alcuni consiglieri della maggioranza che della minoranza. Per la verità ci sarebbe anche un'altra ipotesi e cioè la resa del Direttivo ma questo significherebbe una cocente sconfitta per il Partito, per il Direttivo, per il Segratrio e per i Coletti che a questo punto si consegnerebbero mani e piedi al Sindaco.
Ormai le chiacchere stanno a zero e una decisione va presa ed anche drastica per porre fine a questa sceneggiata che i cittadini non sopportano più. Signor Sindaco il Punto Nascita di Ortona è stato seppellito in modo indecoroso in quanto lei non ci ha messo una nota, benchè fosse stato incaricato già da Agosto scorso dal Consiglio Comunale di bloccare in tutti i modi questa nefasta chiusura. Bene lei non ha fatto nulla e questo le è stato detto anche nell'ultimo Cons. Comunale dal Consigliere Marino, comunque aveva promesso sempre a tutto il Consiglio che si sarebbe attivato coinvolgendo anche i vertici Regionali.
I cittadini si sono attivati ed hanno manifestato contro la chiusura per due domeniche di fila e lei si è presentato ben sapendo che le carte erano state gia' giocate. Addirittura non si è nemmeno fatto vedere, ieri martedì, al Consiglio Regionale dove si discuteva della chiusura dei Punti Nascita, altri sindaci erano presenti con tanto di fascia tricolore. Signor Sindaco lei ha potuto constatare che i cittadini si sono svegliati, la manifestazione di Domenica, se si fossero adoperati gli stessi criteri di quando sfilano i sindacati e i partiti si sarebbe dovuto dire che era formata da mille persone. Lei è venuto ed ha fatto la comparsata ma non per questo i cittadini abboccano, ormai i trucchetti e le barzellette le conoscono bene e le posso assicurare che gli Ortonesi sono un popolo civile ed educato ma ciò non significa che non capiscono. L'unica cosa dignitosa sarebbero le sue dimissioni ma queste lei non le darà . Ma credo che i cittadini, su questo punto, dovrebbero farsi sentire visto che a patirne le conseguenze, della sua permanenza, sarebbero loro stessi.
Alla prossima amici e speriamo che la liberazione sia vicina.