Il movimento Tea Party Italia e Alleanza dei Contribuenti presentano: "Una firma contro le tasse", un'iniziativa rivolta ai candidati alle politiche e alle regionali del 2013.
L'idea alla base del Pledge è semplice: mettere nero su bianco l’impegno a non aumentare le tasse, che i diversi candidati politici altrimenti pronunciano solo a parole durante la campagna elettorale. Per la prima volta l'iniziativa è svolta sotto il patrocinio speciale di "American for Tax Reform" che negli Stati Uniti ha fatto ratificare un medesimo impegno a ben 219 deputati e 39 senatori. Spiega il Presidente dell'organizzazione Grover Norquist: “In questi momenti di grandi difficoltà economiche e di bilancio che affliggono sia gli Stati Uniti sia l'Europa, un uomo politico che ponga al centro l'interesse dei contribuenti è tenuto a focalizzare i propri sforzi e le proprie promesse anzitutto sul non aumento delle tasse così come sulla riduzione della spesa pubblica. Sono infatti stati questi princìpi che, ogni qual volta applicati, hanno permesso la crescita economica negli Stati Uniti, in Europa e in qualunque altro angolo del mondo”. Conclude Giacomo Zucco, portavoce dei Tea Party italiani: “Il comitato promotore selezionerà alcuni candidati in tutta Italia – dal curriculum di tutto rispetto - ai quali verrà offerta l'opportunità di firmare il Pledge. Tra le richieste che faremo loro ci sarà anche quella di far rispettare lo 'Statuto per i diritti del Contribuente', che purtroppo è stato ignorato e disatteso ripetutamente fin dalla sua ratifica”.
In Abruzzo la procedura per la firma del Pledge sarà gestita dal coordinatore regionale Andrea Fiamma, secondo cui “l'abbassamento delle tasse è solo la punta dell'iceberg, la cui base deve essere una ristrutturazione delle pubbliche amministrazioni e un ripensamento dell'eccessivo ruolo dello Stato nella vita democratica italiana. E in Abruzzo abbiamo constatato quanti danni può fare la mano pubblica – ad esempio - nella gestione della sanità e dei servizi e al contempo quanto, come di conseguenza, negli ultimi anni siano inspiegabilmente aumentate le nostre tasse”.
Entro pochi giorni i nomi dei firmatari saranno liberamente consultabili sul sito www.unafirmacontroletasse.it dove è già possibile scaricare il Pledge e visionare il video promozionale della campagna.