Il Consiglio Comunale convocato su richiesta della Minoranza attuale e da 3 Consiglieri della Maggioranza stessa ha sancito senza ombra di dubbio chela Bandiera Blu e' stata persa per una grande Negligenza della Maggioranza ed inspecial modo del Sindaco D'Ottavio che ne e' il capo.
In pratica , nonostante le nostre spiagge dei Saraceni e del Riccio avevano tutti i requisiti richiesti l'organo che attribuisce questo importante riconoscimento FEE ha retrocesso le nostre spiagge perche' l'Amministrazione ha sbagliato ad inviare l'esatta documentazione richiesta. Il Sindaco e' il principale imputato di questa sciagurata vicenda che ha visto la nostra citta' privata di un requisito che era un vanto per le nostre spiagge e che richiamavano molti turisti estivi amanti del nostro mare.
Il danno e' stato misurato immediatamente dai nostri alberghi e balneatori in generale perche' hanno gia' ricevuto tantissime richieste di annullamento delle prenotazioni. Il danno d'immagine riguarda , comunque tutta la citta' che come sappiamo , secondo la nuova Amministrazione eletta puntava tutto, o quasi, sul turismo.
Il Sindaco davvero non e' scusabile, non ha ne' voglia e ne' la passione necessaria e forse nemmeno le capacita' per portare avanti gli interessi dei propri cittadini. La leggerezza, la noncuranza e la poca incisivita' con cui affronta i problemi sono sintomo di disaffezione verso questo ruolo che lui tanto aveva agognato ed anelato e che aveva indotto i suoi compaesani a votarlo in massa. La sua responsabilita' e' ancora maggiore viste tutte le speranze che la citta' aveva riposto in lui. La dottoressa Memmo che negli anni precedenti aveva sempre seguito l'iter per l'attribuzione della Bandiera non si capisce ancora appieno perche' e' stata privata di tale incombenza e sia stata esonerata e perche' ma fatto sta che la nuova incaricata ha sbagliato documentazione ma la responsabilita' e' tutta del Sindaco che prende sottogamba un po' tutto e pensa che i posti di lavoro, i riconoscimenti alla citta' siano cose dovute e non frutto di lavoro costante e giornaliero che costano energie e dedizione e passione per il raggiungimento del bene dei cittadini.
In pratica cos'e' stato l'errore ? Si e' inviata la documentazione inerente all'analisi delle acque anziche' solo per i punti richiesti , ossia due a Lido Riccio ed uno ai Saraceni anche di altri 12 punti che non c'entravano nulla con i tratti di spiaggia di cui era stato chiesto il riconoscimento della Bandiera Blu.
Il problema e' che i tratti di spiaggia interessati erano assolutamente rientranti nei parametri ed anzi erano addirittura migliorati rispetto all'anno prima.
Il Consiglio Comunale e' durato circa 4 ore e tutti gli interventi della minoranza ed in special modo del Consigliere Franco Musa hanno dettagliato fin nei minimi particolari le gravi negligenze commesse , e soprattutto la superficialita' nell'affrontare problemi cosi' importanti.
Il Sindaco ha assistito imperterrito a tutti gli attacchi che gli sono stati rivolti, non ha proferito parola , sembrava basito e quasi assente e letteralmente si e' avuta l'impressione che la cosa non gli riguardasse. Francamente e' stato un comportamento ai limiti dell'irresponsabilta' visto che non ha abbozzato nemmeno ad una replica , qualcosa ha detto il capogruppo Coletti ma senza quella determinazione che aveva mostrato in tantissime altre circostante e l'Assessore all'ambiente Serafini che ha abbozzato una difesa flebile ed inconsistente che ha , anzi, acuito le perplessita'.
Lo scoramento ha preso non solo tutti i consiglieri, almeno questa e' stata l'impressione , ma anche e soprattutto la maggior parte dei cittadini presenti anche quelli che sono notoriamente , tifosi, lo dico benevolmente, della maggioranza.
Lo sconforto, per lo spettacolo offerto ha preso un po' tutti indistintamente e soprattutto i cittadini si chiedono se si riuscira' a risalire la china, ma sinceramente, a questo punto, le speranze sono ridottissime e nemmeno un miracolo sembra possa bastare.
Sig. Sindaco, lei e' il comandante in capo e pertanto e' responsabile di tutti i suoi Assessori da lei nominati. Urge un azzeramento sostanziale della sua compagine per ridare un po' di speranza, se mai ci puo' essere ancora. Speriamo che simile spettacolo non si ripeta piu', lei ha snobbato tutto il consiglio comunale e tutti i cittadini presenti non degnandoli di far sentire mai la sua voce, doveva scusarsi perlomeno, ma questo sappiamo benissimo che e' da prodi e non da chi se ne rimane in silenzio per 4 ore filate.
Lei sa bene che il rispetto, da parte mia e' stata quasi sempre sacrale, perche' la sua carica e' frutto di una grande investitura popolare ma questa volta la sua indifferenza e' stata un'offesa troppo grande di fronte a t utto il consiglio e nei confronti , soprattutto di tutti i suoi concittadini.
Servirebbe una sua presa di coscienza forte, coraggiosa, uno scatto d'orgoglio che la farebbe dimettere e che ridarebbe la parola al popolo sovrano che volendo la potrebbe reinvestire di nuovo ma so che questo non lo fara' perche' pensa che il risultato sarebbe nefasto per lei.
Le chiedo scusa sig.Sindaco per aver questa volta calcato la mano sulla sua condotta tenuta ma se non lo avessi fatto le mie notti sarebbero state insonni per un lungo, troppo , periodo di tempo.
Chiedo scusa anche ai lettori amici che mi seguono e mi leggono ma avrei fatto un torto anche a loro se avessi mitigato il mio Editoriale , e sinceramente la violenza che mi sarei fatto sarebbe statotroppo difficile da sopportare. Spero che questa mia possa servire anche se di poco, a stimolare l'orgoglio di qualcuno ma ci conto poco.
Alla prossima amici che probabilmente sara' per 11 giugno data in cui dovrebbe tenersi il prossimo consiglio comunale.