La Prefettura e la Soprintendenza danno l’ok per la revisione della Toponomastica nella zona Nord del Comune di Ortona riconoscendo il lavoro svolto dalla Commissione Toponomastica da me Presieduta.
Un lavoro, invece, non riconosciuto dall’amministrazione Castiglione.
Dopo la Sovrintendenza, ieri mattina, anche la Prefettura ha espresso il parere favorevole alla revisione della Toponomastica della zona Nord deliberata a fine giugno dalla Commissione Toponomastica.
È l’atto finale che dà il via libera a procedere con l’installazione della numerazione civica e delle targhe viarie nelle contrade interessate (Postilli, Foro, Lazzaretto, Savini, Arielli e Feudo) e che va a risolvere finalmente i disagi che, da tanti anni, vivono i cittadini, in modo particolare per la mancata ricezione della posta e il tardivo arrivo dei mezzi di soccorso e di emergenza.
La Prefettura e la Sovrintendenza hanno così riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione Toponomastica.
Un lavoro che continuerà su tutto il resto del territorio comunale, dando priorità alle contrade con maggiori criticità urbanistiche e disagi come la zona sud (San Donato, Ripari e Bardella) e le zone interne (Gagliarda, San Pietro, Villa Torre, Villa Iurisci, Santa Liberata e Tamarete).
Ma se da un lato c’è chi riconosce e premia il lavoro svolto dalla Commissione dall’altro c’è chi vuole prendersi i meriti quando non li ha.
Infatti, giovedì 7 settembre, il Presidente del Consiglio e l’amministrazione Castiglione hanno convocato, poi rinviato e oggi riconvocato, a mia insaputa, la Commissione Toponomastica inserendo come punto all’ordine del giorno l’elezione del Presidente e del Vice Presidente. Sarebbe tutto giusto se mi fossi dimesso da Presidente o da consigliere comunale ma ciò non è accaduto e mai accadrà .
Insomma l’ennesimo atto totalmente arbitrario, arrogante, presuntuoso ed illegittimo che va contro le norme e il regolamento con l’unico scopo delegittimare il sottoscritto e di prendersi i meriti di un lavoro che non hanno mai svolto, considerando il fatto che i consiglieri di maggioranza (Desiree Ferraioli e Federica Paolucci) non hanno partecipato neppure una volta alle riunioni della Commissione Toponomastica.