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DOPO RIPARI DI GIOBBE ANTENNA SELVAGGIA ALL'ACQUABELLA

IL SINDACO POTEVA E DOVEVA FARE PER EVITARE " ANTENNA SELVAGGIA "

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Un anno dopo l’episodio di Ripari di Giobbe, l’installazione di un’antenna 5G, questa volta a ridosso della Riserva Naturale Punta dell’Acquabella, ha riacceso il dibattito nella nostra Città. A sostegno del condivisibile sgomento dei cittadini ed in particolare dei residenti, ritengo utile fornire alcuni chiarimenti sulle competenze riservate ai Comuni in materia di protezione dalle esposizioni ai campi elettromagnetici.

La Legge n. 36/2001 – modificata nel 2020 dal Decreto Semplificazioni – all’art. 8 comma 6, prevede che, pur essendo esclusa la possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione delle antenne in aree generalizzate e ferma restando la necessità di garantire alle infrastrutture tecnologiche la copertura dell’intero territorio, ai Comuni è riconosciuto il potere di individuare in modo specifico i siti da salvaguardare: ad esempio zone densamente abitate, scuole e aree di pregio paesaggistico come Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella. Solo per fare un esempio, nel regolamento del Comune di Bologna approvato nel 2021, accanto alla disciplina delle localizzazioni sono state previste misure per la delocalizzazione degli impianti esistenti e azioni di risanamento, tutela ambientale e informazione alla cittadinanza. Un modello che io ed Emore Cauti, in qualità di Consiglieri comunali, nel febbraio dell’anno scorso avevamo suggerito di imitare nel più breve tempo possibile, restando purtroppo inascoltati.

Oltre che sugli aspetti normativi, su un punto vorrei essere chiaro: la necessità di informare i cittadini. Nei cinque anni in cui ho avuto la responsabilità di essere Consigliere comunale, ho sempre cercato di diffondere i documenti e le informazioni in mio possesso affinché le scelte dell’Amministrazione comunale fossero trasparenti e basate su un confronto costante con la cittadinanza.

Purtroppo, anche su questo, nella nostra Città la strada è ancora lunga.

Giorgio Marchegiano

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