Non si vuol fare polemica a tutti i costi ma di fronte a simili affermazioni non si può tacere.
Nell’ultimo articolo del 1 settembre di domenica scorsa ho riportato che un consigliere di maggioranza ci aveva informato che il turismo era aumentato perché 2 benzinai gli avevano detto che avevano venduto più carburante , ora leggo che ufficialmente l’assessore al bilancio afferma che portare le tariffe, per esempio , da 25 euro a 100 euro non è un aumento ma soltanto un adeguamento.
Lo stesso assessore poi ci dice che anche altri comuni l’hanno fatto . Io mi chiedo cosa c’entra questo col fatto di dire che non è un aumento di tariffa.
Successivamente argomenta ancora che lo pagano solo i Cittadini che usufruiscono del servizio richiesto attinente alla tariffa e quindi non grava sulla collettivita. Mi scusi assessore , mi sorge spontanea la domanda : se il treno aumenta il costo del biglietto mica è un adeguamento di tariffa perché lo paga solo chi usufruisce del servizio , è un aumento non le pare?
Questa evidentemente non è polemica ma è solo una puntualizzazione alla sua davvero incomprensibile affermazione che onestamente andava evitata perché i Cittadini ben capiscono che un maggior esborso di denaro per avere lo stesso servizio è un aumento e basta.
Stupisce davvero leggere certe affermazioni che io attribuisco al linguaggio politico che cerca di far passare un così plateale aumento dal 100% al 400% come qualcosa di diverso .
Un assessore al bilancio s’interessa di numeri e non ha motivo di parlare in politichese perché i numeri parlano da soli e nessun argomento anche se forbito può convincere del contrario.
Un’ultima cosa mi sento di chiedere con doveroso rispetto all’assessore : oltre che informare se richiesto su quanto di sua competenza al consigliere Polidori cerchi di dare dovuta pubblicità agli aumenti di tariffe che il comune fa , anzi lo faccia in netto anticipo e non lasci alla solerzia ed alla buona volontà di un consigliere comunale di opposizione , che comunque va ringraziato, questo compito che dovrebbe essere suo precipuo dovere anche se sgradito ed inviso alla Cittadinanza.
Amerigo Gizzi